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PIZZIGHETTONE

Nuova tecnologia, e il passaggio a livello diventa più sicuro

Rfi installa il Pai-Pl, sofisticato sistema di rilevamento ostacoli. E l’operazione rimanda subito al caso di Elisa Conzadori

Elisa Calamari

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redazioneweb@laprovinciacr.it

16 Ottobre 2024 - 05:15

Nuova tecnologia, e il passaggio a livello diventa più sicuro

PIZZIGHETTONE - Ieri inevitabilmente il pensiero di tanti, vedendo il cantiere in prossimità del passaggio a livello della stazione ferroviaria pizzighettonese, è stato rivolto ad Elisa Conzadori. Perché quello in corso di installazione, come confermato dall’ufficio comunicazione di Rfi, è un sofisticato sistema di rilevamento ostacoli chiamato Pai-Pl: si tratta di una innovativa tecnologia ausiliaria dedicata al rilevamento di eventuali ‘ostacoli’, come ad esempio un’auto, presenti nell’area delimitata dalle barriere.

Basata su sistemi laser o radar, infatti, è in grado di prevenire il rischio di impatto tra i treni ed eventuali veicoli che, fermi o in movimento, occupino l’interno dell’area monitorata durante la chiusura delle barriere. Quando le sbarre si abbassano, i sensori scansionano l’area e, se viene rilevato un ostacolo di almeno 40 centimetri, non viene erogato il segnale di consenso al treno in arrivo. Che dunque si ferma. Gli operai sono entrati in azione nei giorni scorsi per sistemare le aree in prossimità dei passaggi a livello, con sfalci e monitoraggi preliminari.

Ieri, invece, è iniziata l’installazione vera e propria nei pressi della stazione di Pizzighettone. Lo stesso impianto verrà installato nei prossimi mesi anche agli altri due passaggi a livello presenti sul territorio, vale a dire quello vicino alla stazione di Ponte d’Adda e quello di Roggione. E la stessa cosa dovrebbe avvenire lungo il resto della tratta. Il sistema andrà ad aggiungersi agli altri meccanismi di sicurezza esistenti, a partire dalla possibilità di segnalare eventuali veicoli bloccati fra le sbarre, ma di certo l’automazione promessa rappresenta una garanzia di sicurezza decisamente maggiore.


La maxi gara per l’installazione dei Pai-Pl (lotto 1) è stata aggiudicata ad Rfi Generale costruzioni ferroviarie e si tratta di un contratto per un importo di oltre 131 milioni di euro: nei prossimi tre anni saranno messi in sicurezza centinaia di passaggi a livello italiani. Fra le caratteristiche del sistema, il fatto che è stato testato per sopportare condizioni meteo estreme come pioggia fino a 100 millimetri all’ora per metro quadrato, accumuli di neve fino a 30 centimetri e nebbia fitta. Insomma, una presunta possibile garanzia.


Ecco allora che ieri più di uno ha azzardato: «Se questo meccanismo ci fosse stato già nel 2020 forse le cose sarebbero andate diversamente...». Il riferimento è stato all’incidente del 15 agosto di quattro anni fa, costato la vita alla 34enne pizzighettonese travolta da un treno al passaggio a livello di Maleo. Rfi ha sempre negato malfunzionamenti e il caso è stato archiviato, ma a Pizzighettone non hanno mai smesso di chiedere giustizia per Elisa. La scorsa estate, infatti, in tanti hanno preso parte alla camminata organizzata in suo ricordo dai familiari.

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