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POLITICHE ENERGETICHE: È SCONTRO

«Una maggioranza ‘bulgara’. Non accettano il confronto»

L’ex candidato sindaco del centrodestra contro la Giunta: «Cento giorni di promesse mancate»

La Provincia Redazione

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01 Ottobre 2024 - 20:27

«Una maggioranza ‘bulgara’. Non accettano  il confronto»

Portesani, Virgilio Pizzetti

CREMONA - «Cento giorni di nulla amministrativo. Cento giorni di promesse mancate. La Giunta guidata da Andrea Virgilio e la maggioranza di centrosinistra stanno facendo ancor peggio delle più tristi previsioni. Ultimo capitolo, le mozioni sul biometano, dove la maggioranza — invece di confrontarsi con la minoranza — ha tirato diritto votando la sua mozione, senza nemmeno discutere quella del centrodestra; bocciando la nostra e archiviando un emendamento che poteva servire a votare un unico documento su un tema così fondamentale come la politica energetica della città».

Lo ha dichiarato Alessandro Portesani, capogruppo della lista civica ‘Novità a Cremona’, dopo la bocciatura, da parte del centrosinistra, della mozione presentata dalle opposizioni in merito all’impianto di biometano e al termoutilizzatore.

«Questi sono i tanto conclamati ‘dialogo’ e ‘collaborazione’, che da settimane il sindaco Andrea Virgilio e il presidente del Consiglio comunale, Luciano Pizzetti vanno sbandierando ai quattro venti», ha detto Portesani. «La gravità del comportamento del sindaco e della maggioranza di centrosinistra risiede ancor di più nella delicatezza dell’argomento in questione. I cremonesi si sono trovati di fronte a una maggioranza che in campagna elettorale ha sostenuto l’impianto a spada tratta, accusandoci di conservatorismo per averne sottolineato le criticità. Per poi, solo qualche settimana dopo il voto, cambiare diametralmente parere. Oculatezza politica, buonsenso della gestione del ‘bene comune’ o quanto meno tatticismo, avrebbero voluto che si aprisse un dialogo serio con le opposizioni per condividere un percorso. Invece no. Voti bulgari; da caserma, come ai tempi della vecchia via Volturno. È stato alzato il solito muro. Nonostante Roberto Poli, capogruppo Pd, abbia più volte rivendicato il confronto su temi importanti. Questo forse non lo è? Anzi, direi che costituisce uno dei capitoli principali nella gestione della città. Come nel caso dell’impianto di biometano, ci troviamo di fronte al bicefalismo di una Giunta e di una maggioranza che predicano bene, ma razzolano malissimo. Il sindaco Virgilio e il centrosinistra hanno gettato la maschera. Si accontentano di seguire in modo pedissequo ciò che dice A2A. Il parere dell’altra metà della città a loro interessa poco o nulla».

Pronta la replica dei capigruppo di maggioranza a Portesani, che «sembra un po’ smemorato nel non riportare quanto altro accaduto: dopo un accordo in Ufficio di Presidenza sul discutere la loro mozione e il nostro ordine del giorno congiuntamente durante il Consiglio comunale, lo stesso Portesani cambiava le carte in tavola poco prima della discussione, chiedendo di discutere i documenti separatamente, seppur riguardanti la stessa tematica. Quale poteva essere la proposta costruttiva e d’unità di intenti derivante da tale richiesta? Forse si cercava di riportare la dialettica alle dinamiche da campagna elettorale, riducendosi poi a chiedere al sindaco il solito ‘Biometano sì, biometano no’? Nella sostanza, la mozione della minoranza presentava alcuni aspetti sicuramente condivisibili, per esempio la necessità di riprendere le interlocuzioni con A2A per proseguire gli investimenti da calare sul territorio; tra l’altro aspetti trattati in modo similare anche nel nostro ordine del giorno per cui ancora di più non si capisce la necessità di discuterli separatamente. Ulteriore prova della nostra volontà di condividere con la platea più ampia possibile questo importante tema è stata dimostrata con l’apertura verso la proposta della consigliera Maria Vittoria Ceraso, presentata con fini sicuramente costruttivi. Forse di bulgara c’è solo la convinzione, di qualcuno, che la campagna elettorale non sia mai finita, dimenticandosi che la correttezza istituzionale è la base per un futuro di collaborazione.

Contro contro replica di Portesani: «Sono d’accordo che la campagna elettorale è finita. Adesso è il momento di amministrare e di mantenere le promesse. La Giunta Virgilio e la sua maggioranza lo faccia, ma seriamente e non per slogan. Capisco il nervosismo dei partiti di maggioranza perché noi come civici andiamo sempre al cuore dei problemi, ben guardandoci da qualsiasi tipo di inciucio più o meno evidente. In merito alle mozioni: è palesemente falso affermare che in Ufficio di presidenza si fosse definito che la discussione dovesse essere congiunta». 

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