L'ANALISI
10 Settembre 2024 - 05:15
CREMONA - Fiume Po sempre più a portata di turisti e appassionati frequentatori: i servizi per la navigazione del tratto fluviale piacentino-cremonese, a partire dal funzionamento della conca che permette di superare lo sbarramento artificiale di Isola Serafini, sono infatti stati promossi dagli utenti. Stando ad una recente indagine i possessori di barche e gli iscritti ad associazioni nautiche del territorio nella maggior parte dei casi sono soddisfatti e, in un momento in cui non si fa che parlare della navigabilità del vecchio Eridano e degli interventi necessari per incrementarla, si tratta di un risultato decisamente importante.
Serve fare un passo indietro: nei mesi scorsi la Direzione navigazione interna dell’Aipo ha predisposto un questionario per verificare il grado di soddisfazione in merito ai servizi di navigazione forniti. I moduli sono stati recapitati tramite email alle associazioni e appositi avvisi sono stati diramati dall’Aipo stessa. Poco più di un centinaio le risposte arrivate, per lo più da diportisti, ed ora è arrivato il momento dei bilanci. Oltre alle domande specifiche, veniva proposto di esprimere liberamente le proprie opinioni e questo ha anche permesso di ricevere una settantina di suggerimenti o richieste, allo scopo di migliorare il servizio.
Nel complesso il giudizio generale è risultato per il 61% degli utenti positivo, un 30% non si è espresso e il 10% circa ha dato giudizio negativo. Riguardo le informazioni sulle condizioni di navigabilità del Po, compreso il bollettino sui fondali, il 53% dei naviganti si è detto soddisfatto. Gradimento del 55% per le modalità di divulgazione, del 60% per l’app ‘Portolano del Po’ che consente un più rapido accesso ai dati. Promozione ampia per la conca di navigazione di Isola Serafini: l’80% degli utenti si è detto soddisfatto circa le modalità di prenotazione del passaggio. L’82%, però, ha considerato necessaria l’istituzione di un numero telefonico unico per ricevere informazioni sulla navigazione e le conche.
Fra le richieste c’è stata quella relativa ad una ulteriore implementazione dell’app, suggerito anche un incremento del personale dedicato ai servizi di navigazione fino alla possibilità di una reperibilità h 24. Gli appassionati del Po hanno inoltre fatto notare che servirebbe una maggiore manutenzione dei segnali posizionati sulle sponde, oltre a più frequenti dragaggi finalizzati alla navigazione. Il direttore vicario di Aipo, Gianluca Zanichelli, sottolinea che le risposte hanno mostrato «una generale soddisfazione rispetto ai servizi resi, consegnandoci nel contempo spunti utili per operare sempre meglio a supporto della navigazione fluviale, un’attività molto importante per i territori padani e in grado di offrire rilevanti opportunità di sviluppo sia per il trasporto turistico che commerciale».
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