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CASALASCO DOPO IL VOTO

Voltido presenta il nuovo consiglio comunale ed esce dall'Unione

Insediamento del sindaco Giorgio Borghetti. Dal 1° gennaio il Comune è fuori da Palvareta Nova

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

25 Giugno 2024 - 16:10

Voltido presenta il nuovo consiglio comunale ed esce dall'Unione

Il consiglio comunale riunito lunedì per la prima seduta del mandato 2024-2029

VOLTIDO - Dopo quello di Torricella del Pizzo, anche il Comune di Voltido ha deciso di recedere con decorrenza dal 1 gennaio 2025 dall’Unione dei Comuni in cui era entrato nel 2001: in questo caso da quella di Palvareta Nova, che comprende Solarolo Rainerio e San Martino del Lago. Una decisione unanime, assunta al termine della seduta di insediamento, fissata alle 19,15 di lunedì.

Le motivazioni sono state riassunte dal sindaco Giorgio Borghetti: «Mancanza di una precisa definizione, per i capitoli di spesa afferenti all’Unione, delle quote di ripartizione tra i 3 Comuni, per esempio in base al numero di abitanti o altro criterio concordato tra le parti, dopo una prima soluzione sperimentale per il 2021, a seguito dell’uscita del Comune di San Giovanni dall’Unione. Per tale argomento, è stata fatta una modifica concordata allo statuto dell’Unione che annualmente le quote dei capitoli di spesa ripartite sarebbero state definite. Nello schema di bilancio, i capitoli sono calcolati già con la ripartizione a priori».

L’assessore Stefano Cadoria il vicesindaco Mascia Ceresa e il sindaco Giorgio Borghetti

Altro motivo il «trasferimento non concordato, nel 2023, di 18 capitoli di spesa dal bilancio del Comune di Voltido al bilancio dell’Unione senza la deliberazione del nostro consiglio comunale». Inoltre, ha proseguito il sindaco, «hanno assunto sempre maggior peso le difficoltà gestionali, finanziarie, organizzative che si sono ripercosse sugli equilibri interni dell’Unione e si è verificato un progressivo impoverimento di programmazioni e progettualità». Infine «l’ambito territoriale dell’Unione è divenuto sempre più disomogeneo».

Borghetti ha spiegato che prima del recesso era stata ipotizzata una soluzione diversa, cioè la reinternalizzazione nel bilancio del Comune di Voltido dei 18 servizi. «Non avendo ricevuto però segnali dall’Unione, abbiamo deciso di procedere al recesso». Borghetti ha ringraziato «Evelina Bina e Silvia Bertoletti che instancabilmente hanno sollevato il problema della ripartizione delle quote». All’inizio della seduta Borghetti ha prestato giuramento e comunicato che in giunta sarà affiancato dal vicesindaco confermato Mascia Ceresa, assessore a Servizi Sociali, Scuola e Cultura e Stefano Cadoria, assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità.

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