Orietta Berti scrive alla neosindaca di Chieve

CHIEVE - L’omonimia, nota a tutti in paese e non solo, diventa di dominio nazionale, così l’Orietta Berti cantante scrive e si complimenta con l’Orietta Berti sindaca. Succede anche questo in paese, a pochi giorni dall’elezione della prima donna della storia locale, una vittoria mai in discussione per la lista civica ‘Chieve futura’. La cantante emiliana, 81 anni portati splendidamente e una voce che ancora sa incantare, è venuta a conoscenza della sua omonima sindaca tramite la trasmissione televisiva de La 7 ‘Propaganda live’.

Nei giorni scorsi, nel commentare le elezioni comunali del fine settimana dell’8 e 9 giugno, il conduttore Diego Bianchi ha citato ovviamente in chiave ironica l’affermazione dell’Orietta chievese: «Con un nome così, le prime dichiarazioni sono ‘Quando la giunta viene, il campanello suonerà’». Passaggio che è stato poi condiviso sulle pagine social di ‘Chieve futura’. In un successivo post la Berti nazionale ha riempito di cuoricini il suo messaggio e poi ha aggiunto: «Un saluto alla signora Orietta Berti che è diventata il vostro primo cittadino. Che meraviglia, che coincidenze... la vita è così. Un caro saluto a tutta la cittadinanza di Chieve e buona estate».

Portandosi dietro sin dalla nascita questa costante associazione all’Orietta nazionale, la sindaca, già nei giorni in cui aveva ufficializzato la sua candidatura, cercava di smarcarsi: «In realtà Orietta Berti è lo pseudonimo di Orietta Galimberti». Di fronte a questo attestato di stima, però, chissà mai che possa nascere un’amicizia e che la cantante reggiana, anche attrice oltre che personaggio televisivo, non possa essere la protagonista di un concerto in paese.

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