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Multe: Cremona incassa 2,2 milioni, Crema al top in provincia con 3,6 milioni

L'analisi di Facile.it sui dati del Siope relativa al 2023 tra conferme e sorprese. A Milano introiti superiori a quelli di Roma

La Provincia Redazione

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24 Maggio 2024 - 05:00

Multe, da febbraio notifiche via Pec

CREMONA - Nel corso del 2023 il Comune di Cremona ha incassato oltre 2,2 milioni di euro in multe e sanzioni a carico di privati per violazioni delle norme del Codice della Strada. Un dato ampiamente più basso rispetto a quello di Crema, che guida la classifica dei dieci Comuni della Provincia per i maggiori introiti da multe, con oltre 3,6 milioni di euro. Questi i primi punti fermi illustrati grazie all’analisi realizzata da Facile.it sui dati del Siope, il Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici.

In Lombardia al primo posto si posiziona Milano (147 milioni), seguita da Brescia (12,4 milioni), Bergamo (7,5 milioni), Pavia (6,3 milioni), Como (5,4 milioni), Mantova (3,5 milioni), Monza (3,4 milioni), Varese (2,8 milioni), Cremona (2,2 milioni) e Lecco (1,7 milioni). Chiudono la classifica i Comuni di Sondrio (652mila) e Lodi (490mila). Complessivamente, nel 2023, i Comuni capoluogo lombardi hanno incassato oltre 193,7 milioni di euro provenienti da multe stradali.

Analizzando il valore pro capite, calcolato come rapporto tra i proventi e il numero di abitanti residenti, al primo posto si trova ancora Milano (108 euro), seguita da Pavia (90 euro), Mantova (73 euro), Como (65 euro), Brescia e Bergamo (entrambe con 63 euro), Lecco e Varese (36 euro), Cremona (32 euro) e Sondrio (31 euro). Chiudono la classifica Monza (28 euro) e Lodi (11 euro). Se si guarda alla classifica dei primi dieci Comuni della provincia, detto di Crema e Cremona, al terzo posto si piazza Piadena Drizzona 796.003, l’Unione dei Comini Casalbuttano ed Uniti, Corte de’ Cortesi con Cignone e Bordolano 586.406 euro, l’ Unione Lombarda Terre di Pievi e Castelli (Torre de’ Picenardi, Pessina Cremonese e Isola Dovarese) 292.325 euro, Soresina 238.302 euro, Casalmaggiore 223.414 euro, Madignano 180.787 euro, Rivolta d'Adda 144.677 euro, Palazzo Pignano, 138.098 euro.

A livello nazionale, Milano, Roma e Firenze sono i Comuni che, nel 2023, hanno incassato i maggiori proventi da multe e sanzioni con , rispettivamente, più di 147, 138 e 71 milioni di euro. Dati sorprendenti se si tiene conto che Milano ha 1,3 milioni di abitanti e Roma 2,8 milioni). Seguono Genova (35,2 milioni di euro), Bologna (31,6 milioni), Napoli (22,1 milioni), Padova (21,3 milioni) e Verona (20,6 milioni). Complessivamente, nel 2023, i Comuni italiani hanno incassato più di 1,5 miliardi di euro provenienti da sanzioni per violazioni delle norme del Codice della strada a carico delle famiglie.


Facile.it ha calcolato anche il valore di ‘multa pro capite’ (come rapporto tra i proventi registrati nel Siope e il numero di abitanti residenti) sebbene, va specificato, non tutte le multe vengono inflitte ad automobilisti residenti e, anzi, in alcune aree del Paese turisti e pendolari contribuiscono in modo importante al dato complessivo. Limitando l’analisi ai soli comuni capoluogo di provincia emerge che al primo posto della graduatoria si trova Firenze, con una ‘multa pro capite’ pari a 198 euro. Al secondo posto Rieti, che nel 2023 ha incassato 7,5 milioni di euro di multe, con un valore pro capite pari a poco meno di 166 euro; terzo posto per Siena (poco meno di 134 euro pro capite, per un totale pari ad oltre 7 milioni di euro di multe).

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