L'ANALISI
23 Aprile 2024 - 22:51
CREMONA - Dodici mesi di lavori, ma nessuno stop ai servizi dell’impianto di piazzale Azzurri d’Italia. «Si è riusciti a creare un progetto che va oltre le aspettative iniziali: il focus dell’intervento non è soltanto quello di rendere più attrattivo la struttura ma soprattutto rilanciare i servizi che vi saranno ospitati» sono le parole scelte da Ignacio Triana, presidente di Forus, per annunciare ufficialmente l’avvio dei lavori di riqualificazione della piscina comunale che cominceranno il prossimo mese. L’incontro organizzato oggi a Spazio Comune è stato, nelle parole dell’assessore allo Sport Luca Zanacchi, «un doveroso momento di restituzione alla cittadinanza di un progetto che ci ha impegnato negli anni e che ha fatto molto discutere».
Il progetto, che ha già superato le necessarie approvazioni in giunta e nella commissione servizi alla persona del Consiglio comunale, potrà partire nei prossimi giorni. «Procederemo per aree — spiega l’archietetto Marco Benedetti di Studio28architettura che ha curato la progettazione specialistica — in modo da non impattare troppo sull’utenza nei prossimi mesi di lavori. Ovviamente, come quando si fanno dei lavori in casa, qualche disservizio ci sarà, ma saremo in grado di garantire la continuità dei servizi ai cittadini».
Il primo intervento riguarderà la riqualificazione delle coperture e il rifacimento dell’impermeabilizzazione, poi si procederà per ambiti di intervento in un ordine ancora da definire. Verrà riconfigurato l’ingresso con una nuova area accoglienza, nuovi tornelli e un’area gioco dedicata ai bambini. Riqualificazione anche per gli spogliatoi della vasca olimpionica con l’ampliamento delle docce e la creazione di due spazi dedicati all’utenza diversamente abile. Allo stesso modo verranno recuperati gli spogliatoi, ora inutilizzati, della vasca convertibile, riattivati con una ricostruzione totale interna e l’adattamento alle normative tecnico-sportive. Un altro spazio dismesso cui verrà data nuova vita è l’area ‘ex vasca’ dove verrà allestita una zona fitness da 800 metri quadri dedicata alle macchine. A lato di quest’ultima sorgerà poi l’unico ampliamento strutturale del progetto: nel nuovo edificio troveranno spazio altre due sale fitness dedicate ai corsi.
«La nuova struttura — continua Benedetti — è completamente disassemblabile e realizzata a secco per il minor impatto ambientale possibile. Tutto l’intervento è volto a rendere l’impianto altamente prestazionale dal punto di vista energetico, dalle pompe di calore fino ai pannelli fotovoltaici sul tetto». Una sostenibilità che non è solo ambientale ma anche economica come spiega l’avvocato Fabrizio De Risi: «L’investimento di 4 milioni di euro sarà tutto a carico di Forus su un impianto di proprietà del Comune di Cremona. Un modello di collaborazione in cui la società crede molto, in primo luogo per rendere fruibili i propri servizi a tutta la cittadinanza e ad un prezzo accessibile».
Ma sull’area gravitano anche altri investimenti, questa volta in capo al Comune, che «si fa carico di tutti i servizi complementari — spiega Zanacchi — Sul quartiere Po abbiamo infatti un bando Pnrr da 17 milioni di euro di cui 2,3 ricadono sull’area degli impianti sportivi. In contemporanea al cantiere della piscina partiranno i lavori per la riasfaltatura complessiva del parcheggio del piazzale e tutti i sottoservizi come illuminazione e videosorveglianza. Inoltre verrà eseguita una sistemazione della recinzione che delimita l’impianto, ci sarà il rifacimento dei vialetti interni, saranno riallineate le lastre di protezione della vasca olimpionica e verrà eseguita una manutenzione delle travi in legno». Un vero e proprio progetto di rilancio che riguarderà l’intera zona degli impianti che oggi, considerando piscina, campo da calcio e Cremonarena, accolgono già un migliaio di utenti giornalieri.
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