Fuochi d'artificio per il compleanno: lamentele dei residenti e scuse pubbliche del festeggiato

TORRE DE’ PICENARDI - Un festeggiamento per il 40esimo compleanno, con fuochi d'artificio che hanno infastidito alcuni residenti, ha portato a delle scuse pubbliche da parte del festeggiato. La festa, che si è tenuta il 20 gennaio presso il locale della Soms e ha visto la partecipazione di famigliari, amici e membri della squadra Torre Icio, ha suscitato reazioni miste nella comunità torrigiana. Mentre molti ospiti hanno celebrato l’evento, alcuni residenti locali hanno espresso disagio a causa del rumore causato dai fuochi d’artificio in tarda serata.

LE LAMENTELE

Dopo il primo post di lamentele («I miei più sinceri complimenti a chi ha organizzato lo spettacolo pirotecnico nel centro del paese alle 0.00. Complimenti soprattutto a chi lo ha permesso… ammesso che ci fosse autorizzazione… Bravi buon senso di civiltà… al peggio non c’è mai fine!») si sono aggiunti alcuni commenti: «E non parliamo della bomba delle 22 che ha fatto tremare i muri delle case. Le bambine a fianco casa mia piangevano come disperate». Un altro cittadino ha scritto: «Vorrei solo ricordare che i fuochi artificiali sono inquinamento acustico, chimico e luminoso e provoca danni e morte agli animali domestici e ai piccoli animali selvatici. Oltre a disturbare chi anche al sabato mattina si deve alzare presto per andare a lavorare o a scuola. Forse non tutti lo sanno o se lo sanno, se ne fregano». In risposta a queste preoccupazioni, l’organizzatore dell’evento ha emesso delle scuse pubbliche attraverso un messaggio diffuso sui social media.

LE SCUSE

«Come gran parte di voi già sa il 20 gennaio ho festeggiato il miei 40 anni con tutta la mia famiglia, i miei amici e la mia squadra Torre Icio nel locale della Soms — scrive il neo 40enne —. Ho desiderato fare i fuochi d’artificio senza fare delle considerazioni. Con questo messaggio io e mia moglie vogliamo chiedere scusa a tutte quelle persone alle quali abbiamo creato disagio, a chi mi conosce ho già chiesto scusa anche personalmente e a chi non conosco ho preferito inviare questo messaggio. Vi comunico di aver già parlato anche con i carabinieri del nostro paese. Chiedo scusa anche al nostro sindaco perché ho saputo che il giorno seguente alla festa ha dovuto rispondere di questo fatto a diversi compaesani. Spero accettiate le nostre più sincere scuse anche perché non era proprio nei nostri pensieri creare questo malessere e chi ci conosce lo sa. Sicuramente è un fatto che non si ripeterà. Abbiamo utilizzato questa pagina perché non era in altro modo possibile arrivare alla maggior parte di voi». A decine i ‘like’ per questa esternazione.

GLI APPREZZAMENTI

Tra i commenti, c’è chi ha espresso esplicitamente apprezzamento «per la correttezza» dimostrata con le scuse. E chi ha sostenuto che «però i fuochi erano belli». Insomma, l’incidente pare superato. 

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