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Sanità, via libera alla nuova sede Areu a Commessaggio

È il quinto presidio di emergenza e urgenza del territorio casalasco e viadanese

Pierluigi Cremona

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pierluigi.cremona@virgilio.it

10 Gennaio 2024 - 11:36

Sanità, via libera alla nuova sede Areu a Commessaggio

L’edificio che verrà riqualificato e che diventerà la nuova sede dell’Areu a Commessaggio

COMMESSAGGIO - A tre anni dall’erogazione del contributo di Regione Lombardia di 400mila euro, attraverso ‘Interventi Emblematici Maggiori’ di Fondazione Cariplo, è pronto il progetto esecutivo del nuovo presidio per attività di emergenza urgenza che nascerà a Commessaggio e che sarà il quinto del territorio casalasco-viadanese. «Il contributo erogato dalla Regione all’amministrazione comunale è servito per prima cosa ad acquistare l’immobile. In seguito vi sarà la convezione tra Areu e l’amministrazione comunale per l’utilizzo e in ultimo sempre Areu metterà a gara la gestione del nuovo punto di partenza delle ambulanze», spiega il sindaco Alessandro Sarasini.

Una volta terminata la realizzazione, quindi, le ambulanze del servizio 112 (ex 118) potranno partire, oltre che da Commessaggio, da Bozzolo (gestita da Porto Emergenza di Porto Mantovano), Viadana (gestita dalla Croce Verde di Viadana), Casalmaggiore e San Giovanni in Croce (entrambe curate dalla Padana Soccorso). L’immobile è in ottimo stato di conservazione, infatti nella delibera di giunta la cifra destinata a lavori è di circa 100mila euro. Lo stesso è costituito da un fabbricato già esistente a due piani fuori terra, che conta una superficie lorda di pavimento pari a 272 metri quadrati con un’ampia area esterna di circa 2.700 metri.

Gli interventi edilizi saranno necessari per rifunzionalizzare il fabbricato esistente, dove al piano terra si collocheranno oltre alla reception un’ampia sala riunioni e corsi, la centrale termica, un magazzino, bagni e spogliatoi mentre al primo piano vi saranno uffici, sala ricreativa, archivio, stanze di riposo e servizio igienico. All’esterno, ma attaccata al fabbricato esistente, verrà realizzata una struttura coperta ed in buona parte aperta per il parcheggio degli automezzi di soccorso e delle attrezzature sanitarie. Tra le opere da realizzare vi è appunto la tettoia che fungerà da zona per il parcheggio delle ambulanze, ed è prevista la realizzazione di due brevi tratti di recinzione esterna per chiudere i confini ancora aperti dell’area.


Nella relazione dell’architetto Angelo Tenca si ricorda «come gli elementi significativi che qualificano l’intervento sono il felice posizionamento del futuro presidio a fianco dell’ex strada statale 420 che consente una veloce fruibilità dei servizi sia al territorio comunale sia in particolare al territorio così definito ‘zona d’ombra’ con raggi di utenza gravosi quali Breda Cisoni, Campitello, Cesole, Canicossa. Le opere per l’attivazione del servizio non comportano consumo di suolo in quanto si sviluppano nell’ambito di un immobile esistente, in parte dismesso, costituito da fabbricato con area pertinenziale». L’immobile rifunzionalizzato potrà in prospettiva offrire spazio anche a un servizio di guardia medica.

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