L'ANALISI
03 Dicembre 2023 - 18:47
CAORSO - L’inchiesta sui dipendenti infedeli della ditta logistica Fercam si allarga: coinvolto anche un 31enne cremonese, raggiunto nelle ore scorse dalla misura restrittiva dell’obbligo di firma. Anche per lui l’accusa è pesante e riguarda il furto di pacchi per almeno 200mila euro di valore fra il 2019 e il 2021. Nei giorni scorsi a finire nei guai e in manette erano stati due ecuadoriani e un dominicano, ai quali si erano aggiunte altre sei persone (di nazionalità italiana e sudamericana) denunciate a piede libero in quanto considerate parte della rete di stoccaggio della merce.
Secondo l’impianto accusatorio sfruttando il loro ruolo di lavoratori dell’azienda si sarebbero impossessati dei pacchi destinati ad ignari clienti: apparecchiature hi-tech, smartphone, tablet, accessori di vario genere, ma anche abbigliamento e scarpe. Il materiale veniva poi reimmesso sul mercato e rivenduto tramite circuiti commerciali clandestini, anche esteri, con particolare riferimento al mercato ecuadoriano. Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Piacenza e curate dagli uomini del Nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Fiorenzuola d’Arda.
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