L'ANALISI
01 Agosto 2023 - 05:15
SOSPIRO - Cambia aspetto la piazza del paese. Dopo l’avvio del cantiere con tanto di scavi e rete arancione, ora gli operai hanno tolto la struttura che delimitava il perimetro e stanno perfezionando gli ultimi dettagli in vista dell’inaugurazione che si terrà sabato 2 settembre nel tardo pomeriggio. Un luogo di incontro e aggregazione tanto che per tutto il mese settembrino l’amministrazione comunale sta predisponendo una serie di iniziative nella nuova piazza.
«Siamo in attesa dei due totem – spiega il vice sindaco Mauro Demicheli –, nel frattempo in questi giorni gli operai stanno ultimando alcuni dettagli, mentre per la semina delle aiuole si dovrà attendere il periodo adatto. Il 2 settembre abbiamo fissato l’inaugurazione, poi domenica 3 si terrà uno spettacolo per bambini e poi l’intenzione è di organizzare una serie di iniziative per rendere questo luogo un punto di incontro. Anche la viabilità verrà rivista. Le zone adibite a parcheggio sono già fruibili, poi rivedremo la viabilità per chi posteggia nella via di fianco al Comune in modo tale che si possa creare un circuito ad anello con uscita su via Ferrari».
Un’opera importante, che ha richiesto un investimento di 455mila euro, totalmente finanziata con fondi propri del Comune. Il progetto, che ha avuto l’autorizzazione della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova, è stato redatto dall’architetto Davide Andrea Nolli. Il recupero del patrimonio architettonico e ambientale del centro storico, unito alla decennale opera di restauro del palazzo Cattaneo-Ala Ponzone attuato dalla Fondazione Sospiro, trovano completamento con la concretizzazione del progetto della nuova piazza. Il valore dell’inclusione sociale è particolarmente presente, in quanto legata alla presenza dei residenti della Fondazione (disabili psichici) i quali proprio attraverso la piazza possono trovare motivi e momenti di aggregazione.
In tale prospettiva, la struttura potrà costituire il simbolo dell’innovazione sociale. L’opera si pone l’obiettivo di riqualificare l’area in «dialogo armonico con gli edifici storici del contorno». La finalità primaria è di rendere percorribile e godibile la zona. Da tale considerazione discende il proposito di costruire e sviluppare una relazione fra la piazza e gli spazi interni della villa Cattaneo-Ala Ponzone, che sono già stati recuperati ed in parte destinati a finalità culturali. La villa fino ad oggi mancava della continuità con lo spazio esterno che esisteva al momento della realizzazione, cancellata nel tempo.
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