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SONCINO/ORZINUOVI

Guardia alta contro gli eccessi della movida estiva

Il sindaco Gallina: «Situazione ora ok, ma l’attenzione non è calata». A Orzinuovi introdotto il ‘Daspo urbano’ per chi è causa di disturbo

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

31 Luglio 2023 - 19:22

Guardia alta contro gli eccessi della movida estiva

SONCINO/ORZINUOVI - Sul fiume è lotta aperta agli eccessi del sabato sera. Dopo che il Parco Oglio Nord ha approvato il nuovo regolamento contro gli incivili, valido per l’Oasi dei Pensionati, il Comune di Orzinuovi ha seguito a stretto giro, approvando il ‘Daspo Urbano’, cioè l’allontanamento (anche dei giovanissimi) per 48 ore dalla zona, che può essere la piazza, la rocca o l’oratorio, in cui si è commesso il reato o l’attività di disturbo.

E anche il Comune di Soncino è al lavoro, pur con una modalità di approccio più ‘soft’. Lo spiega il sindaco Gabriele Gallina: «L’anno scorso e anche alcuni mesi fa ci eravamo trovati di fronte a eventi che hanno richiesto l’utilizzo di specifiche ordinanze. Queste non sono più in vigore, al momento, essendo servite allo scopo e arrivate a scadenza ma l’attenzione non si è abbassata. Stiamo infatti – conclude – monitorando la situazione e se sarà necessario saremo pronti ad agire nuovamente di conseguenza».

Il sindaco Gabriele Gallina


Quindi, cosa cambia da qui a settembre per chi vuole godersi la movida soncinese e quella bresciana? Partendo dal borgo, che non ha introdotto nuovi divieti, basta in realtà adottare qualche piccola accortezza. Le zone più sensibili restano la via Matteotti, nei pressi dei distributori automatici che attirano in ora tarda decine di giovani, la piazza Garibaldi che è tappa per gli spuntini post-serata e la via Brescia, ricca di locali e discoteche. Si tratta delle tre aree maggiormente battute dalle forze dell’ordine e sorvegliate anche da telecamere e varchi elettronici. Visti i precedenti, che vanno dal vandalismo agli schiamazzi, la tolleranza qui è prossima allo zero. Dopo il giro di vite tra maggio e giugno, comunque, la quiete sembra essere stata ristabilita.


Diversa la situazione nella Capitale della Bassa, peraltro frequentatissima dai giovani soncinesi. Qui il Comune ha deciso di adottare un regolamento speciale anti-babygang che è quasi identico a quello scelto dalla vicina Soresina. Nello specifico, tutti i parchi, come appunto nella Città del Genala, saranno interdetti al pubblico di notte e fino alle 7.30 della mattina. Questo fino al 30 settembre. Ma il consiglio comunale bresciano, con voto unanime, è andato oltre. Il ‘mini-daspo’ permetterà alla polizia locale di sanzionare i disturbatori e allontanarli dal perimetro della zona, che può essere un luogo di culto, di cultura, di aggregazione o residenziale per 48 ore. Se beccati a passeggiare in sua prossimità prima della scadenza della misura, la multa già elevata sarà raddoppiata.

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