L'ANALISI
27 Luglio 2023 - 14:46
Telecamere di videosorveglianza in una foto di repertorio
SPINO D'ADDA - Installate altre 18 telecamere di videosorveglianza, che portano a 39 il numero totale sul territorio. Per un paese che conta poco meno di 6.800 residenti, si tratta di un record. «Con un contributo regionale di 87mila euro siamo riusciti ad attrezzare con occhi elettronici tutte le aree verdi — conferma il sindaco Enzo Galbiati — siamo così in grado di sorvegliare da remoto anche parchi e giardini, tramite la centrale collocata all’interno degli uffici della polizia locale». Il comandante Gaetano Papagni e i suoi agenti hanno il compito di verificare le registrazioni in caso di necessità, ad esempio se si verifichino furti in paese, ma anche vandalismi e danneggiamenti a proprietà pubbliche o private.
Senza dimenticare gli incidenti stradali e altri episodi che possono essere facilmente chiariti grazie alle immagini della videosorveglianza. Da tempo i parchi pubblici del paese, in particolare il Rossselli (il più grande), ma anche quello di via Barbieri, sono presi di mira dai vandali. Non di rado c’è chi scavalca la recinzione del primo, che si chiude ogni sera, grazie al sistema di cancelli elettrici. E una volta dentro pensa di poter combinare quello che vuole in barba alle regole. Problemi che si registrano soprattutto durante la bella stagione, ma che non sono del tutto assenti durante i mesi più freddi.
L’ultimo eclatante episodio all’inizio di giugno, quando una nutrito gruppo di tredicenni aveva superato le barriere del cantiere allestito in via Marconi, per riqualificare uno spazio verde pubblico. Entrati la sera, avevano organizzato una sorta di festino, causando alcuni danni alla recinzione. Inoltre, qualcuno di loro si era anche scolato una mezza bottiglia di superalcolico. «La videosorveglianza è innanzitutto un deterrente — prosegue Galbiati — c’è poi la finalità di favorire le indagini delle forze dell’ordine. Delle 18 nuove videocamere, ce ne sono ancora alcune che vanno collegate, ma direi che il potenziamento del sistema è ormai pienamente operativo».
Lungo le strade di grande comunicazione, che attraversano il territorio comunale, ci sono poi i varchi elettronici, installati negli anni scorsi in tutto il Cremasco. Telecamere che, tramite la lettura delle targhe, informano in tempo reale le forze dell’ordine sul fatto che un’auto o un altro veicolo sia in strada senza assicurazione o revisione.
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