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PIEVE SAN GIACOMO

Rotatoria sicura, al via gli espropri

È partita la procedura per sistemare ‘l’incrocio killer’. Il sindaco Morandi: «Obiettivo importante, passo avanti»

Serena Ferpozzi

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serena.ferpozzi@gmail.com

14 Giugno 2023 - 05:10

Rotatoria sicura, al via gli espropri

PIEVE SAN GIACOMO - È partita la procedura che porterà all’esproprio per pubblica utilità dei terreni su cui dovrà sorgere la nuova rotatoria di Pieve San Giacomo, quella in corrispondenza dell’incrocio killer tra la provinciale 33 e la via Postumia. «Un ulteriore passo, seppur burocratico, senza il quale non si potrebbe raggiungere questo importante obiettivo», commenta il sindaco Maurizio Morandi. «Si tratta di un passaggio procedurale – dice il consigliere delegato alla Viabilità Matteo Gorlani – che durerà all’incirca tre mesi. Nel frattempo l’iter di progettazione prosegue da parte degli uffici».


La rotatoria è un’opera molto attesa, che costerà due milioni e 700mila euro. Nei mesi scorsi la cifra era salita anche a causa dei rincari delle materie prime. Un milione e 250 mila euro circa verrà finanziato da Regione nell’ambito del Programma degli interventi per la ripresa economica e un milione e 550 mila euro circa dal ministero delle Infrastrutture di concerto con il ministero dell’Economia, nell’ambito del riparto dei fondi per i Programmi straordinari di manutenzione.

Maurizio Morandi


La rotatoria sarà dimensionata per accogliere anche l’innesto di un ulteriore ramo stradale, funzionale all’accesso alle aree del quadrante nord-ovest dell’intersezione. Questo ulteriore innesto consentirà infatti di collegare, tramite una nuova strada di lottizzazione, lo svincolo della rotatoria in progetto con l’area industriale comunale più a nord. Nello specifico, la rotonda avrà un anello di 30 metri di raggio esterno e una larghezza di otto metri, con cinque rami di entrata ed uscita delimitati da isole triangolari, pavimentate in calcestruzzo e realizzate con cordoli sormontabili.

Matteo Gorlani


Sono previste anche opere complementari: due nuovi manufatti in cemento armato affiancati al ponte esistente per l’attraversamento del canale Delmona, impianti per l’illuminazione e l’attraversamento pedonale, segnaletica, lavori per il corretto smaltimento delle acque con posa di pozzetti, griglie e tubazioni, barriere di sicurezza stradale e parapetti. La Provincia di Cremona nei mesi scorsi aveva dato avvio ad una serie di interventi di potenziamento della segnaletica orizzontale e verticale, in modo tale che i conducenti prestino maggiore attenzione a questo punto viabilistico, teatro di moltissimi incidenti, anche mortali. Un provvedimento di certo non risolutivo.


Per chi viaggia lungo la provinciale con diritto di precedenza, sono stati posizionati dei rallentatori acustici, in modo tale da indurre gli automobilisti a decelerare. Per chi invece arriva dalla via Postumia, sono stati collocati dei dispositivi luminosi che segnalano, lampeggiando, l’incrocio e il segnale di stop obbligatorio. Ancora in attesa di risposta, da parte degli uffici della Prefettura, la proposta di posizionamento, almeno temporaneo, in attesa del cantiere, di un autovelox fisso richiesto dagli enti comunali e provinciali per mettere in sicurezza l’intersezione in attesa dell’inizio del cantiere.

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