L'ANALISI
13 Giugno 2023 - 05:15
Uno scorcio del bar ricevitoria Antica Postumia a Cella Dati preso di mira da una banda
CELLA DATI - Un colpo messo a segno e uno tentato con un faccia a faccia con i ladri al bar Antica Postumia che si trova lungo la via Giuseppina. Attimi di paura per Davide e Massimiliano Lanzoni, i due fratelli che gestiscono l’attività dal 2015. Mentre nel primo caso il bottino è ingente, si aggira intorno a un valore di circa 10mila euro in tabacchi, nel secondo caso i malviventi sono stati messi in fuga da uno dei due proprietari, abbandonando i borsoni con all’interno la refurtiva lasciati nel locale.
Sono proprio i titolari a raccontare i concitati momenti che hanno vissuto nel giro di una quindicina di giorni e che, purtroppo, destano non poca preoccupazione. Sembra proprio che la gang abbia preso di mira questo rivenditore. Il primo furto è avvenuto mentre il bar era chiuso. «In quel frangente eravamo a casa (al piano superiore, ndr) – raccontano – ma non abbiamo sentito nulla. I ladri sono entrati forzando una porta di servizio che utilizziamo per accedere al locale, che al contrario era chiuso nella parte che si affaccia alla via principale, da una saracinesca. Una volta entrati hanno rubato tutti i tabacchi e il fondo cassa. Abbiamo quantificato il danno e quindi anche il bottino e si aggira attorno a circa 10mila euro».
Dell’accaduto se ne sono accorti solo l’indomani, all’apertura del locale. Ovviamente i due titolari hanno subito sporto denuncia ai carabinieri della stazione di Sospiro, competenti territorialmente. Il secondo colpo, questa volta solo tentato, è invece accaduto un paio di giorni fa. «In questo caso – racconta uno dei due titolari – mio fratello ha sentito dei rumori al piano terra e quando è sceso si è trovato di fronte a quattro persone. Ha iniziato a urlare e la banda si è data alla fuga. Prima però uno dei ladri ha tentato di prendere le borse con all’interno di tabacchi che avevano lasciato per terra, ma mio fratello è riuscito a chiudere rapidamente la porta».
Attimi di paura e il timore che possano tornare visto che nel giro di 15 giorni sono già due gli episodi che avvengono nel cuore delle notte. Nel frattempo le forze dell’ordine stanno effettuando le indagini per poter sgominare la banda. Le tabaccherie ricevitorie sembrano tra gli obiettivi preferiti dai predoni. A inizio maggio, infatti, a Vescovato c’è stata una spaccata notturna alla tabaccheria di Francesco Ferrari: spariti Gratta e Vinci, marche da bollo e stecche di sigarette. Un colpo sicuramente non improvvisato e dal bottino ingente. Il furto è stato messo a segno verso le 3 della notte tra domenica e lunedì. Due persone con il volto coperto sono entrate in azione, ma prima di procedere hanno girato la telecamera con un guanto di lana verso l’alto, in modo tale che non si potesse riprendere quando stava accadendo.
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