L'ANALISI
26 Aprile 2023 - 15:35
SPINO D'ADDA - Vadalismi l’altra notte al parco Rosselli, il principale polmone verde del paese. Divelta la fontanella, che ora non è più utilizzabile. Gli autori sono studenti del paese, tra cui ci sono anche dei minorenni. Sono stati pizzicati grazie alle telecamere di video sorveglianza del Comune. Sono già stati raggiunti i genitori, e per le famiglie è scattata una multa di 50 euro, per ingresso non consentito nel parco – che la sera viene chiuso grazie ai cancelli elettrici – più altri 50 euro per il mancato rispetto del divieto di fumo nell’area verde.
Inoltre dovranno rifondere al Comune le spese per il ripristino della fontanella. Per entrare hanno scavalcato uno dei portoni. Delle indagini si è occupato il comandante della polizia locale Gaetano Papagni che ha poi informato i genitori dei ragazzini. Il sindaco Enzo Galbiati ha chiesto un incontro a mamme e papà, per parlare del comportamento incivile dei loro figli.
«Voglio parlare con i genitori, li convocherò in Comune» ha confermato il primo cittadino. Nessuna intenzione di mettere alla gogna i ragazzi, ma la volontà del sindaco è ovviamente quella di non lasciar passare sotto silenzio quanto avvenuto. Innanzitutto i ragazzi dovranno prendersi le proprie responsabilità, anche per evitare che simili atti vandalici si ripetano in futuro. Non è la prima volta, purtroppo, che a Spino si verificano danneggiamenti della cosa pubblica, sia nelle aree verdi, sia in altre zone del paese.
Grazie alla video sorveglianza stavolta è stato possibile risalire a responsabili, ma non è sempre così. Altra piaga con cui si deve confrontare periodicamente l’amministrazione è quella dell’abbandono dei rifiuti che colpisce soprattutto le aree più periferiche del centro abitato e le strade che attraversano il territorio. In questo caso le sanzioni sono più salate, nell’ordine di 300 euro, e più volte sono stati rintracciati i responsabili, sempre grazie alla polizia locale. Indizi trovati nella spazzatura hanno permesso di identificare e multare gli scaricatori abusivi. Non di rado si è trattato di spinesi, in altre occasioni, invece, ad agire erano state persone provenienti da fuori paese.
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