L'ANALISI
04 Marzo 2023 - 17:09
Vigili del fuoco in una foto d'archivio
BAGNOLO CREMASCO - Il Fiat Scudo che prende fuoco all’improvviso, le fiamme che divampano impossibili da arrestare e vanno ad intaccare una tubazione del gas dell’abitazione vicina, con il rischio concreto di un’esplosione. L’immediato allarme lanciato dal proprietario del veicolo e la successiva perizia dei vigili del fuoco del distaccamento di Crema hanno scongiurato il peggio.
Il rogo si è verificato ieri sera dopo le 22. La causa, forse un corto circuito nel vano motore. Lo Scudo era parcheggiato all’interno del cortile dell’abitazione del proprietario, una villa in via don Enrico Tazzoli. Mentre le fiamme divoravano l’abitacolo, il forte calore sprigionato ha intaccato la tubatura esterna del gas della casa confinante, tra l’altro ha anche parzialmente danneggiato una tapparella.
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I vigili del fuoco hanno spento l’incendio, che ha totalmente distrutto il veicolo, piuttosto datato. Ci sono volute oltre due ore di lavoro, alla luce delle fotoelettriche, per mettere in sicurezza la zona innanzitutto chiudendo l’erogazione del gas. I residenti della casa a fianco della villa hanno dunque trascorso la notte senza riscaldamento e acqua calda. Già stamattina hanno chiamato i tecnici per il ripristino del servizio.
Fortunatamente, l’abitazione del proprietario dello Scudo non ha subito particolari danni. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri, per un sopralluogo che ha escluso l’ipotesi del dolo. Per i residenti la notte è trascorsa per buona parte insonne. Oggi è stato poi richiesto l’intervento di un carro attrezzi per rimuovere il veicolo ormai da rottamare.
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