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CRISI DI GOVERNO A VAILATE

Sfiduciato il sindaco Palladini, scocca l'ora del commissario

Comune senza primo cittadino: mozione di sfiducia approvata con 7 voti favorevoli e 5 contrari. Elezioni in primavera. A gestire l'amministrazione provvisoria Maria Rosaria D’Acunzo, Capo di Gabinetto della Prefettura

Stefano Corno

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redazione@laprovinciacr.it

13 Febbraio 2023 - 20:26

Sfiduciato il sindaco Palladini, scocca l'ora del commissario

Paolo Palladini e il Consiglio Comunale

VAILATE - Vailate non ha più un sindaco. Questo l’esito del consiglio comunale di oggi, nel quale si è votata la mozione di sfiducia contro il sindaco Paolo Palladini, presentata lo scorso 14 gennaio. A nulla è servita la rinnovata fedeltà degli assessori Cecilia Leoni e Roberto Sessini e dei consiglieri Armando De Berardinis, Daniele Fontana e Roberto Naselli, spazzata via dai voti favorevoli alla mozione di Antonio Benzoni, Franco Cerri, Andrea Trevisan, Pietro Fevola e dei fuoriusciti Caterina Barbati, Giovanni Oriani e Claudia Zanoncelli.


«Abbiamo spesso evidenziato la necessità di un maggiore coinvolgimento del consiglio nelle decisioni — ha commentato Oriani —. Il nostro ruolo è stato ridotto alla sola alzata di mano durante le votazioni: le decisioni sono state sempre prese della giunta senza alcun confronto preventivo. Oggi però c’è la dimostrazione che il consiglio comunale è sovrano». Poi ha aggiunto, rivolgendosi direttamente a Palladini: «Hai definito traditori i consiglieri del mio gruppo, ma noi non siamo venuti meno agli impegni assunti: il nostro mandato è un atto di responsabilità verso la cittadinanza. Anzi, con questa condotta abbiamo voluto mostrare fino in fondo la nostra coerenza».


«Con questo voto diciamo basta a un’amministrazione svogliata e senza idee», ha detto invece Cerri, che ha criticato la gestione del campo sportivo e dei lavori legati al nuovo municipio e alla pista ciclabile verso Misano. «Non avete sfruttato l’opportunità offerta dal Pnrr, palesando mancanza di progettazione — ha rimarcato —. Vi siete limitati all’ordinaria amministrazione, come se il commissario da voi tanto paventato fosse a Vailate già da tempo. Eppure, siete riusciti ugualmente a lasciare un segno negativo, per esempio abbattendo dei tigli secolari o apprestando un sistema di videosorveglianza non funzionante».


Aspre anche le parole di Benzoni: «Il sindaco non è mai stato all’altezza dell’incarico e lo ha dimostrato demandando tutte le incombenze al vicesindaco non eletto Pierangelo Cofferati. Troppo grave inoltre l’incapacità di tenere unita la maggioranza: il sindaco ha perso la fiducia del suo gruppo, che ha constatato il suo imbarazzo nell’affrontare le criticità». Ora Vailate attende l’arrivo del commissario prefettizio, che svolgerà le funzioni di ordinaria amministrazione fino alle prossime comunali, che avranno luogo la prossima primavera, con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del mandato.

Oggi intanto il Prefetto ha preso il primo provvedimento: "Nella giornata odierna, il Prefetto della Provincia di Cremona, Corrado Conforto Galli, ha formulato al Ministero dell’Interno la proposta di scioglimento del Consiglio Comunale di Vailate. Detto provvedimento si è reso necessario essendosi verificata la fattispecie prevista dall'art. 52, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in quanto, con l'approvazione della mozione di sfiducia, si è determinata la cessazione dalla carica del sindaco e della Giunta Comunale e non essendo più possibile la prosecuzione dell'ordinaria gestione dell'ente, si configurano gli estremi per far luogo allo scioglimento del consiglio comunale. Si applica, pertanto, in tale contesto, il disposto normativo previsto dall’art. 141, con conseguente proposta di scioglimento dell’organo consiliare. Al fine di assicurare il normale funzionamento degli Organi e dei servizi dell’Ente, il Prefetto ha altresì disposto in data odierna – in attesa del provvedimento di scioglimento – la sospensione dello stesso Consiglio, con la conseguente nomina del Commissario per la provvisoria amministrazione del Comune nella persona del Viceprefetto Aggiunto, dott.ssa Maria Rosaria D’Acunzo, Capo di Gabinetto della Prefettura, che si protrarrà sino al prossimo turno elettorale".

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