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RIGENERAZIONE URBANA

Nuova edilizia per città smart: i costruttori indicano la rotta

Le infrastrutture al centro del convegno organizzato da Ance Cremona con la collaborazione del Comune

Giacomo Guglielmone

Email:

gguglielmone@laprovinciacr.it

25 Gennaio 2023 - 12:03

Nuova edilizia per città smart: i costruttori indicano la rotta

Il presidente di Ance Cremona Carlo Beltrami durante la relazione introduttiva al convegno ‘Ri-generiamo spazi urbani per città a misura d’uomo’

CREMONA - Ha fatto centro, nel pomeriggio di venerdì scorso, il convegno organizzato dall’Ance Cremona presso la sala conferenze della sede di via delle Vigne, dal titolo «Ri-generiamo spazi urbani per città a misura d’uomo», appuntamento realizzato in collaborazione con il Comune, Ance Lombardia, il Politecnico di Milano e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Cremona.


In apertura dei lavori, il presidente di Ance Cremona, Carlo Beltrami dopo aver ringraziato i relatori per la loro disponibilità e per il contributo offerto nella organizzazione di questo momento di confronto sulle tematiche della rigenerazione, ha individuato alcune tematiche sulle quali focalizzare azioni concrete da sviluppare nei prossimi anni. Di primaria importanza — ha sottolineato Beltrami — è la manutenzione e lo sviluppo delle infrastrutture; le politiche per il territorio e fornire certezze non solo per i committenti, professionisti ed imprese, ma anche per le Pubbliche Amministrazioni. Non meno determinate è favorire la sostenibilità, prevedendo politiche premiali che incentivino la produzione, l’acquisto ed il possesso di immobili ad alta efficienza energetica.

Il complesso dell’ex ospedale 

Nella relazione introduttiva del presidente di Ance centrali sono stati: il tema dei servizi abitativi pubblici e sociali che coinvolgono l’ambiente, l’economia circolare e lo sviluppo sostenibile. «Il settore delle costruzioni, assieme a tutte le filiere ad esso connesse, è tra i più coinvolti a livello globale al raggiungimento dei target di sostenibilità ambientale, sia in termini di prodotto e di processo, sia per l’intero ciclo di vita dell’edificio — ha spiegato Beltrami —. La riqualificazione del patrimonio edilizio esistente è importante insieme al tema della politica industriale che risiede nella capacità di attivare strumenti che stimolino l’innovazione di processo nell’ambito della digitalizzazione delle imprese. Non meno importante è la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e con esso tutta una serie di risultati raggiunti quali: l’obbligo di applicazione del contratto nazionale edili ai fini del riconoscimento dei bonus fiscali».

Fra i temi accennati da Beltrami nella sua relazione introduttiva ci sono stati: la qualificazione SOA obbligatoria per le imprese ai fini della esecuzione di lavori che usufruiscono di risorse pubbliche; la congruità come strumento di lotta al dumping contrattuale a garanzia di corretta concorrenza sul mercato e rispetto delle regole di sicurezza sul lavoro; il capitale umano : favorire la formazione e conseguentemente accrescere l’occupabilità. In tempi di riforma dell’ istruzione tecnica professionale assume un’importanza determinante il tema delle reperibilità di personale specializzato; lo sviluppo della formazione professionale e della formazione terziaria professionali con gli ITS (istituti tecnici superiori).

«Per questo è necessaria una delega specifica per il settore delle costruzioni a livello regionale — ha evidenziato il presidente dell’Ance —: l’istituzione di un tavolo Regionale per l’Edilizia e la costituzione di una specifica delega per il nostro settore nella prossima Giunta regionale». Il convegno, moderato dal giornalista Giovanni Palisto, è stato l’occasione per esaminare le caratteristiche dell’attuale legge lombarda per la rigenerazione urbana grazie all’intervento di Andrea Vescia, funzionario di Ance Lombardia, mentre il vicesindaco del Comune di Cremona Andrea Virgilio e Giovanni Donadio, dirigente del settore Programmazione, Progettazione, Manutenzione, Mobilità Sostenibile e Protezione Civile, hanno presentato le azioni dell’amministrazione sul tema e, in particolare, il progetto per il centro storico «Giovani in centro».

I lavori sono proseguiti con Marta Visone, presidente dell’Ordine Architetti di Cremona, che ha spiegato finalità e funzionamento della piattaforma Atlante Second Life, applicativo strettamente connesso alla rigenerazione urbana e offerto dall’Ordine degli Architetti, gratuitamente, a tutti i cittadini della provincia di Cremona.

Il convegno si è concluso con la presentazione di Alessandro Bianchi, docente del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano - sede di Piacenza, che ha illustrato i progetti realizzati dagli studenti, tra cui il Carbon Capture Tower, entrato nella short list del premio internazionale Superscape 2022. Il materiale prodotto dagli studenti del Politecnico, raccolto nella mostra «Verso il Piano del Verde», esposta presso la sede di Ance, è in grado di comunicare, attraverso elaborati grafici, tavole ed estratti tecnici, le proposte delineate sulla città da un punto di vista delle connessioni possibili tra i paesaggi urbani, extraurbani, parchi e giardini del territorio, con accenni ad alcuni interventi relativi alla mobilità lenta, i percorsi ciclabili e pedonali di Cremona.


Al termine delle relazioni si è svolto un momento di confronto nel corso del quale il moderatore Palisto ha stimolato i relatori su alcune tematiche: dalla rigenerazioni e ripristino di spazi a verde anche attraverso la eventuale demolizione di strutture inutilizzate; alle case green secondo la linea di indirizzo europea; al tema del piano nazionale di ripresa e resilienza ed al codice degli appalti semplificato ed in corso di approvazione. La conclusione dell’incontro ha fornito numerosi spunti da sviluppare tra professionisti, imprese ed enti , in futuri incontri pubblici da programmare nel corso dei prossimi mesi.

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