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POLITICA: LE GRANDI MANOVRE

Pd: con Bonaccini o con Schlein? Il «derby» Bergamaschi-Bonaldi

Questo pomeriggio a SpaZioComune la squadra cremonese che sostiene il governatore emiliano si è presentata compatta nel corso della conferenza stampa guidata dal sindaco di Crema e da Santo Canale

Giacomo Guglielmone

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gguglielmone@laprovinciacr.it

28 Dicembre 2022 - 19:56

Pd: con Bonaccini o con Schlein? Il «derby» Bergamaschi-Bonaldi

Stefano Bonaccini e Elly Schlein

CREMONA - Lei, Stefania Bonaldi, ex sindaco di Crema, tra i più dinamici amministratori dem del Paese assurti a simbolo, avanguardia, esempio del Pd (per le scelte fatte, le battaglie, il modo di comunicare), non è candidata alle regionali malgrado, a un tratto, fosse annoverata tra i possibili competitor del governatore uscente Fontana. Dall’ipotesi di rappresentare tutto il fronte del centrosinistra lombardo a non essere neppure una retroguardia nelle liste, ufficializzate nei giorni scorsi, che riguardano la provincia di Cremona.


Lui, Fabio Bergamaschi, subentrato a Bonaldi nel ruolo di sindaco di Crema, che si colloca - in un nutrito drappello provinciale che va dal vicesindaco di Cremona, Andrea Virgilio al sindaco di Gussola, Stefano Belli Franzini - nel gruppo dei sostenitori di Stefano Bonaccini, vale a dire il fronte opposto allo schieramento scelto da Bonaldi, neo colonnello di Elly Schlein, la candidata che contende a Bonaccini, a Gianni Cuperlo e a un altra emiliana, Paola De Micheli, la guida del Pd.

Stefania Bonaldi


Ci sono tutti gli ingredienti non solo per una appassionante contesa politica che prenderà quota una volta diffusi mozioni e programmi ma anche per una serie di considerazioni su quel che il Pd è, è stato, sarà. A cominciar da quel che riguarda il valore delle persone, la portata della loro partecipazione, le variabili che - sostengono i dem più pessimisti, non pochi dopo la sconfitta alle politiche di settembre - possono rivelarsi, allo stesso tempo, la fortuna di un singolo e un autogol per il partito. Questo pomeriggio a SpaZioComune la squadra cremonese che sostiene Bonaccini si è presentata compatta nel corso della conferenza stampa guidata dal sindaco di Crema e da Santo Canale, i dem che guidano il comitato di Energia Popolare.


Il concetto della trasformazione e del rafforzamento del Pd, nel dialogo e nella valorizzazione delle esperienze amministrative che hanno funzionato - per puntare a una trasformazione del paese è l’asse portante dell’intervento di Bergamaschi, secondo il quale «il Pd ha pagato la lunga fase di governo». Santo Canale ha parlato di Bonaccini come di un «pilastro del Pd, un politico che si caratterizza per una grande determinazione, voglia di gare, attenzione al dialogo e alle idee e per una notevole capacità in quanto amministratore, a cominciare dal modo in cui guida l’Emilia Romagna.

Fabio Bergamaschi 


Stefania Bonaldi «colonnello» di Elly Schlein nella battaglia per la segreteria del Pd: l’investitura ufficiale è arrivata direttamente per bocca della deputata in lizza per la leadership del partito, che all’ex sindaca di Crema ha destinato il ruolo di coordinatrice della rete delle amministratrici e degli amministratori che sostengono la sua mozione. Il nome di Bonaldi si affianca a quelli di altre due star della galassia dem come Francesco Boccia, ministro per gli Affari regionali nel governo Conte II, e Antonio Misiani, ex viceministro dell’Economia: il primo è coordinatore della mozione al Congresso, il secondo coordina il programma. Un tris di fedelissimi su cui Schlein conta per completare la scalata al partito.


L’impegno di Bonaldi per la ricostruzione del Pd offre un’ulteriore motivazione all’assenza della «sindaca dei diritti» dallo scacchiere su cui si gioca la partita delle Regionali. Dal canto suo, Schlein spiega: «Ho conosciuto Stefania Bonaldi quand’era sindaca di Crema e l’ho sempre apprezzata per la capacità amministrativa, l’impegno nella Rete dei Comuni Virtuosi e a tutela dei diritti sociali e civili. Con lei abbiamo spesso condiviso buone pratiche amministrative che vogliamo valorizzare e rendere patrimonio comune nel nuovo Pd, insieme ai tanti amministratori e amministratrici che sostengono la nostra mozione».

Il comitato di sostegno a Stefano Bonaccini a Cremona

Quello tra Schlein e Bonaldi è un legame che si è cementato nel quadro della comune visione progressista, ecologista e femminista della politica. Una comunione di intenti che si è tradotta, ora, in una collaborazione di alto profilo: è scontato immaginare che, in caso di vittoria, Schlein affidi a Bonaldi un incarico di primo piano nell’organigramma del partito. «Sono emozionata, orgogliosa, carica — ha dichiarato Bonaldi — e metterò il mio impegno per raccogliere quante più forze a sostegno di Elly, che apprezzo moltissimo perché fra i candidati alla segreteria è la più lontana dalla consuetudine, ha argomenti, entusiasmo, percezione del presente, rappresenta le nuove generazioni e suscita fiducia in quelle che le precedono».


Proprio in queste ore Bonaldi sta diffondendo il suo appello per Schlein, redatto insieme alla rete dei sostenitori della mozione: «Vogliamo iniziare il nostro percorso comune con l’unico obiettivo di restituire all’area progressista una parte dell’umanità smarrita — si legge nel documento —. Vogliamo un partito che coinvolga molto di più gli amministratori locali, ma non vogliamo in alcun modo che esista una corrente dei Sindaci. Vogliamo studiare insieme il modo di valorizzare le tante esperienze locali, non solo quelle che possono permettersi i riflettori delle Tv». E poi: «Elly è una donna intelligente, sa che non basta un restyling superficiale, ma che occorre un’opera di manutenzione straordinaria e di ricostruzione. Noi ci siamo, fatevi avanti anche voi, registrandovi su www.ellyschlein.it/reteamministratori o scrivendo a reteamministratori@ellyschlein.it».

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