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MARTINENGO (BG)

Inscenano un posto di blocco e sparano con una pistola da soft-air, arrestati

I due giovani, residenti in provincia di Cremona, si sono travestiti da carabinieri. Lo sparo ha attirato gli abitanti della zona che hanno chiamato i veri militari; "Era solo uno scherzo, non volevamo rapinare nessuno"

La Provincia Redazione

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28 Ottobre 2022 - 14:09

Due banditi con la pistola hanno assaltato il supermercato Amico

Una pattuglia dei carabinieri

MARTINENGO - È stato convalidato oggi dal gip di Bergamo l’arresto di due giovani che domenica notte avevano inscenato un finto posto di blocco a Martinengo, dove hanno sparato un colpo con una pistola per soft-air. Oggi i due sono stati interrogati e il gip ha disposto l’obbligo di dimora nei loro rispettivi comuni di residenza - in provincia di Cremona e in provincia di Bologna - e il divieto di uscire dalla loro abitazione nelle ore notturne, in attesa dell’inizio del processo. Sono accusati di tentata rapina aggravata e il pm aveva richiesto la misura di custodia cautelare in carcere.


«Era tutto uno scherzo, non volevamo rapinare nessuno e siamo pentiti per quello che è successo», si sono giustificati i due giovani, difesi dall’avvocato Paolo Sperolini del Foro di Cremona. I due hanno agito bardati con falsi abiti militari con la scritta 'Esercito' e impugnando delle armi da soft-air, oltre al caschetto militare e alle ricetrasmittenti: all’1 di notte, in un parcheggio avevano fermato un uomo, avventore di un bar nelle vicinanze, con la scusa di un controllo antidroga. Lo sparo con la scacciacani per il soft-air aveva attirato l'attenzione degli abitanti della zona, che avevano chiamato i carabinieri. (ANSA)

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