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LA RISPOSTA

«Halloween satanista? No, storia e tradizioni»

Dopo l’accusa del parroco di Soresina, la replica del promotore della festa di Soncino

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

27 Ottobre 2022 - 18:49

«Halloween satanista? No, storia e tradizioni»

SONCINO - Da Soresina l’anatema del parroco don Angelo Piccinelli: «Halloween, il Capodanno del satanismo? No grazie. È diseducativo. I genitori portino piuttosto i figli bimbi al cimitero per trovare i loro cari». Il tutto mentre a Soncino si prepara la festa a tema più grande e famosa della provincia, come da tradizione il 31 in rocca. E l’organizzatore, Fabio Maestri, la pensa in modo totalmente diverso dal sacerdote: «Ho letto la sua analisi e la rispetto, ma la gente ha anche bisogno di svago e né noi — spiega il presidente dell’associazione Castrum Soncini — né le molte famiglie che vengono a trovarci siamo satanisti, oppure occultisti. Anzi, è anche un’occasione per riscoprire le tradizioni e la storia del nostro Medioevo. Con un pizzico di paura, ma che non fa male a nessuno».


Dall’arciprete di San Siro la ferma condanna per una festa, quella di Halloween, divenuta, secondo il sacerdote, simbolo di consumismo frenato e poco rispetto per i valori cristiani, con un riferimento anche al satanismo. Eppure, ogni anno, quasi cinquemila persone da tutto il Cremonese raggiungono la rocca di Soncino, a soli 15 chilometri da Soresina, proprio per festeggiare la «Festa delle zucche».

Riunione di persone dalla poca fede o addirittura appassionati di esoterismo, magari inconsapevoli? Niente di tutto questo, secondo Maestri: «La ricorrenza, in realtà, sarebbe di origine celtica. È vero che — precisa l’esperto — oggi ne conosciamo una versione modernizzata, rivisitata dagli americani e dunque legata alla moda e al divertimento. Ma niente di più».

Niente magia nera, dunque, tra le torri del castello: «Certo se un bambino si presenta vestito da diavoletto o da scheletro e una bambina da strega, non posso rispedirli a casa. C’è l’elemento della paura, su cui si gioca, ma non è nemmeno il tema principale. Anzi, la nostra manifestazione punta anche sulla didattica, infatti abbiamo lo Scriptorium medievale per i bambini, sulla musica dal vivo e sulla storia di Soncino. Ci saranno giullari, artisti del fuoco e giocolieri. I satanisti invece no». L’appuntamento lunedì, nella fortezza quattrocentesca, dalle 17 a mezzanotte.

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