L'ANALISI
PIZZIGHETTONE
07 Ottobre 2022 - 15:11
PIZZIGHETTONE - Al termine di un’indagine durata alcuni mesi, i carabinieri della Stazione di Pizzighettone hanno denunciato per frode informatica due cittadini italiani di 54 e 51 anni, pregiudicati e residenti in provincia di Roma. I due sono ritenuti responsabili di una truffa commessa tramite carte di pagamento contactless.
In particolare, i militari di Pizzighettone, alcuni mesi fa, avevano ricevuto la denuncia di una vittima dei truffatori. Una sera, mentre si trovava a casa, si è collegata al sito delle poste italiane per effettuare delle operazioni. In quel frangente si è accorta che qualcuno, senza il suo consenso, aveva effettuato un pagamento di 800 euro mediante la sua carta poste pay presso una società che risultava avere sede in Basilicata.
Dopo la presentazione della querela sono iniziate le indagini. Le prime verifiche svolte con i carabinieri di altri comandi hanno consentito di scoprire che la sede operativa della società si trova in provincia di Salerno. Attraverso il titolare della società i militari hanno saputo che nello scorso gennaio due uomini (il 54enne e il 51enne) si erano presentati più volte a distanza di poco tempo nella sede commerciale dell’azienda e avevano acquistato numerose biciclette, monopattini e auto elettriche, effettuando tutti i pagamenti mediante carte contactless.
Inoltre, da quel momento, la società in questione ha ricevuto numerose altre richieste da parte di altri comandi carabinieri, di altre forze di polizia o di avvocati che chiedevano conto di pagamenti effettuati nelle stesse date, operazioni non autorizzate dai titolari dei conti che però avevano accertato degli ammanchi di denaro e che avevano presentato le denunce. Si è quindi scoperto che i due uomini avevano effettuato acquisti e avevano pagato per una somma superiore ai 40.000 euro mediante carte di pagamento, ma sottraendo i soldi necessari dai conti di ignare vittime che, come quella di Pizzighettone, non sapevano nulla di tali acquisti e dei relativi pagamenti.
I due uomini che avevano effettuato gli acquisti e che, di conseguenza, avevano anche provocato un grave danno economico all’azienda che aveva venduto loro le bici, i monopattini e le auto elettriche, erano stati identificati presso l’azienda. Attraverso queste informazioni i militari di Pizzighettone li hanno denunciati all’Autorità Giudiziaria per la frode informatica pari a 800 euro commessa nei confronti della vittima del posto.
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