L'ANALISI
20 Agosto 2022 - 17:48
Luigi Scebba in azione
CREMA - Ha portato a termine in 55 minuti esatti la traversata dello stretto di Messina, la zona del mito di Scilla e Cariddi e della sfida di Ulisse. A compiere l’impresa è stato Luigi Scebba, 23enne commerciante ambulante di Cremosano, con la passione del nuoto. L’attraversamento dello stretto è avvenuto stamattina, insieme a una ventina di persone provenienti da tutta Italia, che si sono cimentate in questa sfida contro se stesse.
«È stata un’esperienza bellissima – ha commentato Luigi, subito dopo essere approdato sulla spiaggia – ed è andato tutto benissimo, meglio di come mi aspettavo. Non è stato semplice per me che ero alla prima lunga distanza in mare, ma l’ho affrontata con tranquillità e alla fine ce l’ho fatta». Le condizioni meteo hanno favorito la traversata. «Ci siamo tuffati alle 8 a Messina, il mare piatto e l’acqua calda. Ogni tanto incontravamo correnti fredde, ma nuotando non procurano fastidio. Soltanto nell’ultimo tratto c’era qualche onda, ma sono arrivato a Villa San Giovanni senza eccessivi problemi. In totale ho nuotato per 3,8 chilometri».
Una distanza da lui mai percorsa prima in acque libere. «Ho sempre nuotato fin da piccolo – prosegue Luigi – ma l’ho sempre fatto alla piscina di Crema. In acque libere ho compiuto solo la traversata del lago d’Orta, a fine luglio, della lunghezza di 1,8 chilometri». L’allenamento a questa impresa è avvenuto sempre al centro natatorio di Crema. «Negli ultimi mesi di preparazione sono stato seguito da una istruttrice, che mi ha dato un programma specifico». Dopo aver portato a termine la traversata del braccio di mare che separa la Sicilia dalla Calabria, Luigi si fermerà in Sicilia per una meritata vacanza.
Paolo Basso Ricci con la figlia Diana che risultò la migliore dei cremaschi nella traversata del 2014
«Colgo l’occasione per riposarmi un po’ e per trascorrere del tempo con la mia famiglia. Poi penserò ad altre imprese da compiere». L’organizzazione della traversata a nuoto è stata organizzata da Giovanni Fiannacca, della cooperativa Colapesce Primo di Messina, che da anni si occupa nel periodo da giugno a settembre di accompagnare i nuotatori da una sponda all’altra, nelle date e negli orari stabiliti dalla capitaneria di porto. «Prima di ogni traversata spiega Luigi – si svolge un briefing per spiegare ai partecipanti come comportarsi». La traversata dello Stretto si svolge fin dal 1954 da Punta faro di Messina a Villa San Giovanni di Reggio Calabria. L’attraversare lo stretto a nuoto è già una conquista, ma soprattutto partecipare rappresenta un’emozione indimenticabile.
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