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VIADANA

Una schiuma misteriosa inquina un canale in zona Codebruni Levante a Cicognara

Sono in corso gli accertamenti. Apparentemente sembrerebbe trattarsi di un detersivo o un sapone

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

24 Luglio 2022 - 20:09

Una schiuma sospetta inquina un canale in zona Codebruni Levante a Cicognara

VIADANA (CICOGNARA) - Solo gli accertamenti tecnici in corso potranno svelare la natura della sostanza - una schiuma - che venerdì, nel tardo pomeriggio, com’era già avvenuto all’incirca alla stessa ora venerdì 15 luglio, ha inquinato un canale in zona Codebruni Levante a Cicognara, frazione di Viadana. Il fatto è avvenuto all’interno di un vascone di raccolta delle acque reflue, nella zona di via Mompelio, una laterale di via IV Novembre.

 

 

 

Apparentemente sembrerebbe trattarsi di un detersivo o un sapone. A produrre la enorme quantità di schiuma è il salto che ad un certo punto fa l’acqua, come una piccola cascata: il liquido inquinante, mescolato nell’acqua, cadendo dall’alto si è trasformato in schiuma. Il fatto è iniziato intorno alle 17 e si è protratto per circa tre ore. Uno dei residenti della zona, venuto a sapere di quel che stava avvenendo, ha allertato la polizia locale di Viadana. Sul posto sono giunti anche i tecnici di ATS Val Padana, quelli dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) e Tea. Sono stati effettuati dei prelievi di acqua inquinata per sottoporli all’analisi del caso ma dai primi riscontri il ph della sostanza sarebbe tra il valore di 8 e 10, quindi basico come quello del sapone.

“Il problema - ci ha detto un cittadino - è che da quell’impianto di sollevamento tutte le acque finiscono in un fosso collegato con Cogozzo. E questo fosso viene utilizzato per irrigare coltivazioni di vario genere. Non è il massimo immaginare che magari degli ortaggi possano essere irrigati con un sapone o un detergente. Il punto in cui è avvenuto l’inquinamento non è tra l’altro facilmente visibile, perché c’è dell’erba alta. Adesso comunque controlleremo anche nei prossimi giorni, e in particolare venerdì prossimo, per vedere se la cosa si ripeterà ancora”.

Prematuro, in attesa delle analisi del caso, dire quale possa essere la causa. Si ipotizza che possa essere frutto di un lavaggio da parte di una ditta della zona. Non essendo stati riscontrati da Tea consumi anomali di acqua, superiori al normale, è emersa l’ipotesi che l’acqua con la schiuma possa arrivare da un pozzo. Ma per capire la dinamica di quanto avvenuto servono ulteriori verifiche.

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