L'ANALISI
09 Gennaio 2022 - 05:25
CREMONA - L’obbligo vaccinale per gli over 50 non è ancora entrato in vigore eppure in sette giorni le somministrazioni di prime dosi proprio nella fascia di età 50-59 anni (e dunque quella ancora fortemente legata al mondo del lavoro) sono aumentate significativamente: dai 51.707 vaccinati al 27 dicembre, ai 51.958 registrati al giorno 4. E dunque un incremento di 251 persone, evidentemente restie ma convinte probabilmente dalle misure in arrivo oltre che dall’andamento della pandemia. Sono da aggiungere anche parecchie prime dosi nella fascia 60-69 anni, da 41.953 a 42.951 vaccinati, e nella fascia 70-79 anni dove in una settimana la copertura è passata dal 90 al 93%: incremento è addirittura di 881 persone.
Infine gli over 80, perché anche fra di essi c’erano ancora restii al vaccino, e gli attuali 29.778 con almeno una dose, pari al 92% di copertura rispetto al totale, sono il frutto di un incremento settimanale altrettanto considerevole. Complessivamente ad essere coperti con almeno una dose sono 289.312 cremonesi, mentre la settimana prima erano 285.125. L’incremento di 4.187 non può non tenere conto delle vaccinazioni in fascia di età infantile. Infatti al 4 gennaio risultano somministrate 3.116 dosi a bambini dai cinque agli undici anni (copertura al 15%) oltre a 20.003 fra i 12 e i 19 anni (copertura al 75%). Confermato, ancora una volta, che la fascia di età più sfuggente al vaccino anti Covid è quella fra i 30 e i 39 anni: all’appello manca ancora il 14%.
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