L'ANALISI
01 Agosto 2021 - 06:30
CREMONA - Le riflessioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, gli appelli del premier Mario Draghi, i richiami del commissario all’emergenza, generale Francesco Figliuolo: se con il Green pass obbligatorio dal 6 agosto e i ripetuti inviti a vaccinarsi si voleva ottenere l’effetto spinta, rivolgendosi in particolare ai giovani, la fascia in tutta evidenza più esposta alla Variante Delta, di sicuro l’obiettivo è stato raggiunto. Perché ora più che mai, sono i ragazzi a guidare lo sprint della campagna vaccinale: mostrando un forse inatteso senso di responsabilità, accompagnati dalla convinzione di buona parte dei genitori, tirano la volata a riempiono gli hub. In Italia, in generale. E a Cremona, in particolare.
Lo dicono le immagini: mostrano volti freschi e occhi desiderosi di libertà, le ultime fotografie scattate al polo di CremonaFiere. E lo attestano i numeri: ragazzini e ragazzine in età scolare, vale a dire fra i 12 e i 19 anni, rappresentano il 18,9% di tutti i nuovi immunizzati della settimana appena conclusa, percentuale che sale al 40% contando anche i ventenni.
Nel dettaglio: i nuovi vaccinati con almeno una dose fra i 12 e i 19 anni sono 571 e in una settimana il totale è rapidamente passato dai 10.591 del 21 luglio agli 11.162 del 28, con un incremento totale del 5,3%. Ma scomponendo il dato fra le due Asst, l’aumento diventa pari al 7,8% in quella di Cremona (più 402 fra città, provincia e Casalmaggiore, e del 3% (più 169) a Crema.
A mercoledì i 12-19enni che avevano ricevuto almeno una dose di farmaco anti-Covid sono 5.523 a Cremona e 5.639 a Crema, con una copertura che è passata nel complesso dal 40,2% al 42,4%. Per quanto riguarda i territori, la percentuale di 12-19enni immunizzati almeno parzialmente è cresciuta dal 37,1% al 40,1% a Cremona e dal 43,5% al 44,9% a Crema.
Campagna avanti, però. Perché la platea dei giovani da convincere è ancora ampia: stando agli elenchi in possesso di Ats Val Padana, potenzialmente ne restano da coinvolgere 15.161, il 59,9% a Cremona e il 55% a Crema. E si tratta del bacino di vaccinandi più ampio in termini assoluti.
Intanto, se fino ai 19 anni si assiste ad una sorta di benvenuta corsa alla dose, è già consistente l’incremento che si registra fra i ventenni: più 2,9%, con i vaccinati passati da 21.373 a 22.007. Forbice positiva di 634 unità. E non è poco. Soprattutto se valutata nel complesso della copertura di quella fascia di età: è superiore al 60% a Cremona e superiore al 70 a Crema. Rimangono, anche qui, quelli da convincere: in tutto 11.386, 6.747 nel territorio di Asst Cremona e 4.637 in quello di Asst Crema.
I trentenni, per finire: danno il loro contributo a questa fase della campagna con un incremento complessivo di 580 vaccinati (+2,4%) e una copertura del 63,5%. All’obiettivo del 100% mancano 13.894 residenti in provincia fra i 30 e i 39 anni. Non sono pochi. Ed a loro, agli indecisi, che ci si deve rivolgere. Consapevoli che, ora, la circolazione del virus riguarda soprattutto le fasce più giovani, tra 10 e 29 anni». Lo ha confermato il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, analizzando i dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia. Numeri. E non mentono.
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