L'ANALISI
CORONAVIRUS. L'ONDA DEL CONTAGIO
27 Luglio 2021 - 09:51
Maurizio Borghetti e Attilio Galmozzi
CREMA - Dal fronte cremasco pro vaccini, i medici del Maggiore Maurizio Borghetti e Attilio Galmozzi non smettono di esortare via social i cremaschi a proteggersi in massa. Lo fanno snocciolando dati e evidenze scientifiche.
Ultimo intervento in ordine di tempo, quello del radiologo ed ex assessore: «Ci sono ancora persone che, purtroppo, sostengono che i vaccini non servano – scrive Borghetti –: invece, dove somministrati a un’ampia fascia di popolazione stanno limitando sensibilmente i ricoveri e pertanto allontanando lo spettro di altri lockdown. Non si tratta di un sentito dire o di fake news, ma di testimonianze dirette di colleghi che lavorano in Gran Bretagna. Oggi c’è una differenza abissale di ricoveri in meno, rispetto a febbraio, il precedente picco di contagi. Questo nonostante l’attuale numero di positivi sia addirittura superiore a quello di sei mesi fa. Sono certo che la differenza la capiscano tutti. In diversi Paesi con pochi vaccinati, invece, la situazione è drammatica».
Insomma, il vaccino protegge, anche dalla variante Delta, evitando dunque che la positività al virus porti con sé il rischio di complicazioni tali da rendere necessaria l’ospedalizzazione del paziente, con conseguente aumento della pressione sugli ospedali e soprattutto rischio di casi gravi, per i quali si deve ricorrere alle terapie intensive.
«Criticano ancora il metodo Green pass e, invece, da quando approvato, le prenotazioni e i vaccini vanno a mille – conclude Borghetti –: ferie o non ferie, qui al centro dell’ex tribunale si va avanti a vaccinare. Siamo sicuri di farlo per il bene di tutti, anche di quelli che, invece, ancora non ci credono. Speriamo sempre di meno».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris