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CORONAVIRUS. LE VACCINAZIONI

Malori nell’hub «infuocato»: l’Asst è a caccia di soluzioni

Afa negli spazi anamnesi e attesa: disagi e proteste. Al vaglio accorgimenti

La Provincia Redazione

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22 Giugno 2021 - 06:05

Malori nell’hub «infuocato»: l’Asst è a caccia di soluzioni

CREMONA - Hub vaccinale ‘bollente’ in questi giorni, a causa del forte rialzo delle temperature, con disagi e qualche malore tra quanti hanno affollato la struttura di CremonaFiere per sottoporsi alla somministrazione della dosa anti-virus. Una situazione che ha generato forti proteste, alle quali l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Cremona ha risposto partendo dall’inevitabile ammissione della situazione di fatto.

«A causa delle altissime temperature di questi giorni, siamo consapevoli che nell’open space dell’Hub vaccinale di Cremona il caldo si faccia sentire, soprattutto nelle ore pomeridiane. Stiamo valutando alcune soluzioni e acquisendo preventivi per capire come ovviare all’inconveniente che coinvolge, in particolare, gli spazi dedicati alle anamnesi e alle attese. Ricordiamo, invece, che le aree di somministrazione e diluizione sono raffrescate, e che la conservazione e somministrazione dei vaccini avviene nel rispetto di tutti i criteri definiti dalle norme, temperature comprese».

L’Asst ribadisce intanto il proprio ringraziamento per il lavoro attento, sollecito e di grande sensibilità dei volontari, che anche davanti a quella situazione di difficoltà si sono prodigati per alleviare quanto possibile il disagio delle persone all’interno dell’Hub, distribuendo acqua.

Da parte sua CremonaFiere, proprietaria della struttura, ricorda che l’assenza di impianti di raffrescamento era stata ricordata all’Azienda Sanitaria prima di mettere a disposizione il padiglione. «Fare in tempi brevi modifiche strutturali di quella portata non sarebbe in ogni caso possibile. Finché la destinazione è questa, la gestione della struttura dipende dall’Azienda Sanitaria. Detto questo, siamo ovviamente disponibili a cercare insieme eventuali soluzioni, se questo ci verrà richiesto. Cosa che al momento - però - non si è ancora verificata».

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