Comitato di quartiere per risolvere i problemi di Santa Maria
I residenti vogliono rilanciare lo storico organismo per avere più voce in capitolo nei confronti dell'amministrazione comunale
Un rilancio in piena regola dello storico comitato di quartiere per avere voce in capitolo nei confronti del Comune e contribuire a proposte e idee che possano risolvere i tanti problemi di Santa Maria, a cominciare dall’allarme sicurezza, per via dell’aumento di furti in appartamento e di auto, e dalla questione viabilità. Ci sta pensando un gruppo di residenti dell’area a nord della città. Cittadini che si ritrovano abitualmente allo storico bar Carlo, lungo il viale che porta alla basilica seicentesca. "Vogliamo prima sentire gli storici fondatori del comitato, attivo sino a una ventina di anni fa — spiegano Luciano Capetti, Dario Monaco e Riccardo Cè —, per avere il loro imprimatur e contattare chi ha voglia di impegnarsi per migliorare la vita della nostra comunità. I problemi di Santa Maria sono tanti, ma c’è anche la volontà di provare a muoversi per organizzare proposte che possano contribuire a vivacizzare la vita di chi abita nella zona. Pensiamo alle famiglie e agli anziani, ma anche a chi è più giovane. Inoltre, creare un gruppo di cittadini residenti che vivono ogni giorno le esigenze e toccano con mano cosa accade nel quartiere, potrebbe essere molto utile per poter avere voce in capitolo nei confronti degli amministratori comunali. Come accade a Santo Stefano, dove c’è un comitato attivo e presente, in grado di portare in Comune idee e richieste e di far sentire la propria voce, ottenendo, come abbiamo visto di recente, diversi risultati". Tra le questioni aperte a Santa Maria si mischiano quelle storicamente irrisolte, come il passaggio a livello che taglia fuori il quartiere dal resto della città, e i nuovi problemi, legati alla sicurezza, con le aree dismesse, ad esempio l’ex Everest, diventate rifugio di sbandati e senzatetto. Da affrontare anche il timore per il crescente numero di furti in appartamento e i recenti casi di ladri d’auto che hanno più volte colpito nei pressi dell’edicola sull’angolo del viale. Questioni che i cittadini vogliono portare all’attenzione di chi amministra. "Siamo convinti che rilanciare il comitato — hanno concluso i tre — serva a tutti i residenti. Chi vuole unirsi si faccia avanti. Le porte sono aperte".
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