Pergo: confronto tra squadra e allenatore

CREMA - È iniziata con un faccia a faccia all’interno dello spogliatoio tra l’allenatore Matteo Abbate e la squadra, la lunga settimana che dovrà portare alla sfida contro la capolista Padova.

Mezzora di confronto per cercare di capire cosa è successo nelle ultime settimane e per quali motivi si è spenta la luce. Mezzora di confronto per valutare anche le possibili soluzioni e le vie d’uscita alla crisi. Quello che sta succedendo alla Pergolettese è infatti motivo di preoccupazione per la società e per i tifosi, soprattutto perché, senza comprendere l’origine della malattia è difficile trovare il rimedio.

Per le prime otto giornate, l’équipe cremasca aveva illuso di poter disputare una stagione a distanza di sicurezza dalle zone calde della classifica. Dopo l’ottava giornata, i gialloblù occupavano l’ottavo posto in graduatoria, con 13 punti (media di 1,625 a partita), 11 reti segnate e 6 subite. Cinque le lunghezze di vantaggio sulla zona playout e altrettante quelle di distacco dalla capolista.

Nelle successive sei giornate, il Pergo ha portato a casa la miseria di tre punti (media di 0,5 a gara), mettendo a segno 5 gol e incassandone 15, col risultato di veder ridurre il vantaggio dai playout a una sola lunghezza. Un tracollo impensabile per una squadra che, Fiorenzuola a parte, è quella che finora ha perso più incontri dell’intero girone (8).

Pergolettese, discesa verticale: sconfitta 2-1 contro Novara

Due calci di rigore, di cui uno al 94°, condannano i gialloblù alla resa, la terza consecutiva e la quinta nelle ultime sei partite