L'ANALISI
14 Gennaio 2023 - 05:05
Una veduta aerea della Rocca di Soncino
SONCINO - Più di trentamila biglietti in un solo anno, oltre duemila in più rispetto al 2019 quando, con l’emergenza pandemica ancora lontana, le scolaresche e i grandi gruppi frequentavano molto più volentieri e con maggiori facilità la rocca sforzesca di Soncino. Numeri da record, che superano abbondantemente anche le più rosee aspettative, quelli forniti dall’Ufficio turistico. E all’appello, mancano tutti i ticket singoli del Museo della Stampa e delle manifestazioni.
Il turismo, insomma, è in piena crescita nella città sull’Oglio. «Come riferimento attendibile bisogna considerare il 2019, l’anno pre-Covid, perché nel 2020 e nel 2021 ci sono stati alcuni mesi di chiusura. Prendendo in considerazione i dati comparati — analizza Fabio Maestri, presidente della cooperativa che gestisce l’accoglienza per il Comune — bisogna sottolineare che il 2022 ha visto ancora deficitaria la presenza delle scolaresche e questo si vede nel totale dei biglietti ridotti. Inoltre nel 2019 si apriva anche nel pomeriggio nei giorni feriali. Il bilancio, ciò considerato, è quindi molto positivo. Considerevole l’aumento delle famiglie, sottolineato anche nelle manifestazioni della rievocazione storica di settembre e soprattutto nella serata di Halloween».
Ma non è tutto oro quel che luccica. Soncino, è vero, attrae sempre più turisti, ma deve anche fare i conti con diversi punti deboli da colmare al più presto. I parcheggi nel centro storico sono insufficienti e l’assenza di una struttura dedicata ai bagni pubblici pesa sempre di più.
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