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CREMA
CREMA (26 febbraio 2021) - Il Commissariato di Crema nei giorni scorsi ha dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Cremona, nei confronti di un cittadino italiano di anni 47 residente nel Cremasco, responsabile dei reati di: Detenzione abusiva d’armi e Maltrattamenti in famiglia.
Il provvedimento nasce da una mirata attività investigativa svolta dal Commissariato in conseguenza di una circostanziata denuncia presentata dalla convivente dell’indagato che, dopo aver telefonato al “1522” (numero di emergenza a sostegno delle vittime di violenza) per esporre la propria situazione di disagio a causa delle vessazioni subite, era stata messa in contatto con il Commissariato. La donna e la figlia minorenne sono state portate al sicuro.
La vittima ha ripercorso gli accadimenti avvenuti negli ultimi anni, nei quali l’uomo aveva posto in essere reiterate condotte lesive dell’integrità fisica e morale della convivente, anche in presenza della figlia, con frequenti eccessi d’ira che culminavano in aggressioni fisiche e verbali, percosse con schiaffi e calci, umiliazioni ed offese, arrivando a minacciarla con una pistola.
La successiva perquisizione domiciliare dell’abitazione della coppia ha permesso di trovare un’arma giocattolo, priva di tappo rosso ma del tutto simile ad una pistola semiautomatica, alcuni proiettili e numerosi coltelli e spade.
E' stato attivato così il codice rosso e trasmessa una dettagliata informativa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona.
In tempi celeri è stata emessa nei confronti dell’uomo la misura cautelare personale degli arresti domiciliari, con il divieto di allontanarsi dall’abitazione e di comunicare con la persona offesa, a cui veniva data immediata esecuzione.
La mamma e la figlia si trovano attualmente in un'apposita struttura protetta seguite da specialisti competenti per fornire loro il dovuto sostegno ed assistenza.
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26 Febbraio 2021
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