SOS ACQUA
01 Febbraio 2021 - 07:43
CREMA (1 febbraio 2021) - Scatta l’allarme per il parco Bonaldi. Alvaro Dellera, ambientalista tra i più ascoltati ed ex assessore della giunta di centrosinistra di Claudio Ceravolo, mette in guardia sul futuro del secondo parco più importante della città, dopo quello di porta Serio. «Ho avuto alcuni estratti della relazione dei tecnici incaricati dal Comune del censimento arboreo: risultano 45 piante inserite in categoria D, ossia da abbattere. Tra questi anche dei tassi centenari, che si trovano sulla collinetta del lato del parco che guarda verso via Cappuccini». Dellera non punta il dito contro i tecnici scelti dal Comune per il censimento (sono 8.000 gli alberi su suolo pubblico in città, 6.500 già catalogati e per i quali è stata definita la categoria), ma lancia un appello. «L’invito — spiega — è a tenere conto di questi aspetti. In un parco come il Bonaldi c’è lo spazio necessario, gli esemplari, anche se cade qualche ramo, non sono pericolosi per residenti, auto in sosta e abitazioni, come altri che si trovano in zone densamente abitate».
Ma l’assessore all’Ambiente Matteo Gramignoli, sul cui tavolo giovedì è arrivata la relazione dei tecnici relativa a una parte degli alberi censiti, non conferma i numeri forniti da Dellera. «Non abbiamo ancora niente di ufficiale, di fatto non li so nemmeno io. Devo ancora prendere visione della documentazione». Gramignoli ricorda che il censimento è ancora in corso. «Mancano circa sei mesi per completarlo. Posso già confermare l’ottimo stato di salute del patrimonio: la stima è 200 piante da abbattere su 8.000».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Direttore responsabile: Marco Bencivenga