L'ANALISI
04 Novembre 2020 - 21:44
CREMA (4 novembre 2020) - I lumini rossi accesi e lasciati a terra, ognuno con un piccolo tricolore accanto: così, trasformando simbolicamente la centralissima piazza Garibaldi nel loro cimitero, le partite Iva hanno protestato oggi pomeriggio a Crema, in provincia di Cremona. Erano oltre cento e hanno manifestato dalle 18 in avanti, fra striscioni e bandiere, rabbia e preoccupazione. A chiamare tutti a raccolta è stato il titolare di un esercizio pubblico, e all’iniziativa hanno aderito commercianti, ristoratori, baristi, professionisti. Tutti alleati contro un decreto «che ci uccide, nonostante tutti abbiamo investito in sicurezza adeguandoci ad ogni normativa. Noi non ci stiamo. Così saremo costretti a chiudere». Nessun negazionista, in piazza a Crema: «Abbiamo conosciuto bene l’impatto devastante della pandemia - hanno ricordato in diversi al megafono - ma ora a toglierci l’ossigeno è il governo. Chiediamo solo la libertà di lavorare».
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