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CREMA

Popolo della notte ‘al setaccio’
Denunce, multe e via patenti

Operazione dei carabinieri. Sequestrati droga e coltelli, nei guai anche un barista che serve da bere a un ubriaco

maria grazia teschi

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mteschi@laprovinciacr.it

22 Febbraio 2016 - 10:00

Popolo della notte ‘al setaccio’Denunce, multe e via patenti

Controlli notturni in piazza Garibaldi a Crema

CREMA - L’avevano preannunciato, nei giorni scorsi. E puntuali, ieri sera, i carabinieri hanno mantenuto fede all’impegno. Una decina le pattuglie comparse nelle vie cuore della movida cittadina, con i lampeggiatori già accesi all’ora dell’aperitivo. Un centinaio, complessivamente, le persone identificate nel corso del servizio, protrattosi sino alle 3 ed esteso, dopo l’una, anche alla periferia. Il bilancio del giorno dopo parla di quattro denunce a piede libero: nei guai un esercente, che avrebbe continuato a servire da bere ad un nordafricano, «nonostante fosse palesemente ubriaco», fanno sapere i militari. Segnalati alla procura pure un ragazzo poco più che ventenne, che si portava appresso una decina di grammi di marijuana; ma anche un automobilista con in corpo più del doppio dell’alcol consentito per mettersi al volante. «Deferito in stato di libertà» — per dirla come i mattinali — anche un giovane sorpreso con due coltelli. Mentre sul versante dell’ordinanza, emessa lo scorso anno dall’amministrazione comunale nel tentativo di frenare il fenomeno dell’etilismo fra i minorenni, sono state due le ragazzine che, pur non essendo ubriache, sono state ‘pizzicate’ con il bicchiere in mano e sono pertanto incorse nelle salate contravvenzioni di rito (fino a 500 euro a carico degli ignari genitori). Verbale e conseguente multa anche per un immigrato dell’Est, alla guida senza patento. Al di là dell’esito dello verifiche, al comando di via Macallè — in mattinata — il capitano Carraro ha non ha fatto mistero dell’obiettivo raggiunto: «La prevenzione, attuata attraverso la repressione. Il sabato notte si è concluso senza alcun incidente stradale degno di nota». E la stazione mobile, ossia il furgone attrezzato come ufficio e posteggiato per l’intera serata in piazza Garibaldi, sembra aver sortito l’effetto sperato: «Dissuadere dagli eccessi». La prima parte del servizio è stata coordinata dal maresciallo Ivano Cosimo Corraro; la seconda dal collega Alessandro Ciaberna.

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Commenti all'articolo

  • gianpaolo.filipponi44

    22 Febbraio 2016 - 10:59

    Certamente queste setacciate, provocheranno disagio, specie nei detrattori, dell'occhio di falco, delle multe per divieto di sosta, per guida pericolosa, di coloro che sostengono che sono solo impinguamenti delle casse delle istituzioni, ecc. Non vi sono mai commenti che auspicano il comportamento civile delle persone. Personalmente un plauso alle forze dell'ordine per quanto fanno per l'educazione, la morale, l'etica, il viver civile, il rispetto delle regole e del codice stradale. Grazie

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