L'ANALISI
01 Agosto 2017 - 18:12
Il nome di questa varietà potrebbe offendere l’orecchio di qualcuno, ma così si chiama e il motivo è alquanto esplicito. Esso viene dalla forma che si riferisce all’asino, animale molto usato da soma e di cui l’agricoltore era abituato a vedere il didietro.
Questa varietà è stata ritrovata nel comune di Città di Castello (PG), nelle alte colline confinanti con le Marche. Viene coltivata in alberi singoli nelle zone da dove ha preso origine. E’ una varietà pregiata per la rusticità della pianta e per le buone caratteristiche organolettiche del frutto, che sono mantenute intatte a lungo. Può essere considerata adatta alla coltivazione di montagna ed alta collina. La pianta è mediamente vigorosa e rustica, a portamento espanso; produce in maniera costante, fiorisce in epoca medio tardiva. Il frutto è medio, di forma allungata conica con costolatura pronunciata; il peduncolo è medio , inserito in una cavità media, acuta. Presenta una cavità calicina aperta. La buccia è liscia, a maturità di colore giallo chiaro. Le lenticelle sono poco evidenti. La polpa è bianca, acidula, molto aromatica e croccante, non troppo succosa, di buona qualità. Questa mela viene raccolta tradizionalmente la prima decade di ottobre e comunque con la luna calante e si conserva bene fino ad aprile, senza perdere le sue caratteristiche . E’ un frutto che si conserva a lungo.
Il frutto di pezzatura medio grande, allungato e costoluto. La buccia è verde-gialla, liscia. La polpa si presenta bianca, croccante, profumata.
Viene consumata quale fresca, cotta o utilizzata come ingrediente in piatti e prodotti della tradizione. La coltivazione avviene secondo metodi tradizionali.
La raccolta è effettuata manualmente a ottobre. Ogni 100 grammi di prodotto commestibile sono mediamente contenute: circa 85 grammi d’acqua, 0,2 grammi di proteine, 0,1 grammi di grassi, 11 grammi di zuccheri di diverso tipo, tra cui fruttosio, glucosio, e saccarosio, 2 grammi di fibre, per un totale di circa 45-50 calorie, e circa 4 grammi di sali minerali tra cui potassio, zolfo, fosforo, calcio, magnesio, sodio, ferro, oltre a tracce di rame, iodio, zinco manganese, e silicio. La mela e’ ricca anche di vitamine: C, PP, B1; B2, A, e contiene inoltre acido malico (circa 0,6-1,3 grammi).
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