Egregio direttore, vorrei rispondere alla lettera di un cittadino di Castelverde contro il sindaco Lazzarini in merito all’applicazione della Tares. Vorrei ricordare a questo ‘anonimo residente di Castelverde’ che la Tares non è stata introdotta dal Comune di Castelverde e che il suo Comune non è il primo ad applicarla. La tassa rifiuti (Tarsu) è sempre stata pagata dai cittadini in rate solitamente a partire dal mese di aprile quindi non è una novità. La novità sta nel fatto che la vecchia Tarsu per legge e non per volontà dei Comuni è stata trasformata in Tares. La copertura del servizio rifiuti ora deve essere a totale carico del cittadino e non deve più essere integrata da risorse del bilancio comunale. Ci auguriamo che il governo non inasprisca ulteriormente la tassazione in oggetto aggravando di 30 centesimi al metro quadro la tassa rifiuti. Ci auguriamo inoltre che vengano poste modifiche a favore dei cittadini più penalizzati (alcune attività commerciali e le famiglie numerose). Mi sorprende la superficialità di certe persone che non conoscendo la normativa esprimono giudizi affrettati. In questo momento di particolare difficoltà gli amministratori sono sovente presi dallo sconforto ad applicare normative statali che riservano ai comuni il ruolo di ‘gabelliere’ per proventi o tassazioni che poi sono destinate altrove. Monica Zelioli (sindaco di Persico Dosimo)
Egregio direttore, ringrazio la persona, G.G. di Castelverde, che in data 2 agosto, non avendo avuto il coraggio di firmarsi per esteso, mi offre la possibilità di precisare e spiegare meglio, ai miei cittadini, alcuni concetti. Il Comune di Castelverde, come tutti gli altri Comuni d’Italia, a norma di legge, è stato costretto dallo Stato a passare dalla Tarsu alla Tares. La Tares prevede che tutti i costi per la gestione di raccolta e smaltimento rifiuti, siano totalmente a carico degli utenti presenti sul territorio. Non siamo ne la prima ne l’unica amministrazione a rateizzare, sotto forma di acconti, quello che sarà il nuovo costo per l’espletamento del servizio. Il Tares, a livello governativo, è stato ampiamente definito e normato, prendendo a linea guida una legge del lontano 1999! Ciò che ancora non è stata chiarita, sempre a livello statale, è la questione legata all’Imu prima casa, dalla quale, i Comuni aspettano con ansia l’esito della decisione. Detto questo, consiglio a G.G. di documentarsi e informarsi meglio, prima di pubblicare sciocchezze che nulla hanno a che fare con la realtà dei fatti. Mario Andrea Lena (assessore al bilancio comune di Castelverde)
I cittadini sono sempre più esacerbati per l’ammontare stratosferico delle tasse. In questo caso siamo di fronte a una ‘furbata’ del governo centrale, che intasca i proventi lasciando che siano invece i Comuni a ‘incassare’ l’arrabbiatura dei contribuenti. La nostra solidarietà ai sindaci.