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CREMONA. ARTE

Rimanere umani in tempo di conflitti

Il 19 settembre 2025 apre Concilium a palazzo Grasselli, confronto fra artisti e galleristi indipendenti

Mariagrazia Teschi

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mteschi@laprovinciacr.it

12 Settembre 2025 - 11:27

CREMONA - La prima edizione di Concilium, confronto fra gallerie internazionali d’arte contemporanea, aprirà al pubblico dal 19 al 21 settembre 2025 al piano nobile di Palazzo Magio Grasselli (corso XX Settembre, Cremona).

Tredici gallerie d’arte contemporanea (da mezza Europa e dagli Stati Uniti, per Cremona espone Il Triangolo con Nicole Colombo) si incontrano in un contesto alternativo ai mercati tradizionali per affrontare, attraverso opere e artisti, il tema della vulnerabilità dei rapporti umani.

In un momento storico caratterizzato da aspre conflittualità e, per quanto riguarda l’arte, dal bisogno delle gallerie più all’avanguardia di sviluppare forme di valorizzazione più funzionali e in grado di produrre risultati culturalmente persistenti, il discorso visivo che questo ideale 'concilio' promuove è un’occasione di riconoscimento delle potenzialità che le opere d’arte e il loro collezionismo possono offrire anche nel campo delle relazioni umane.

Sono parte integrante di questo discorso il romanzo filosofico Storia di una mente (Laterza, 1932), opera unica del filosofo non accademico Giulio Grasselli (1902-1992), e la stanza affrescata nel 1785 a Palazzo Magio Grasselli da Giovanni Manfredini, parte integrante del percorso espositivo.

Concilium è un progetto ideato e sviluppato da Stefano Pirovano, fondatore di Cfa (Conceptual Fine Arts), e dalla galleria Triangolo di Cremona, con il patrocinio del Comune di Cremona e in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della città.

«L’Amministrazione comunale ha da subito sostenuto il progetto di questa prima edizione di Concilium sia nell’individuazione della sede sia nella condivisione delle motivazioni che ne hanno portato la realizzazione - spiega l’assessore alla Cultura Rodolfo Bona —. La scelta della sede è caduta sul piano nobile di Palazzo Magio Grasselli, antica dimora di straordinaria eleganza nella quale la memoria dell’antico è evidente nei repertori decorativi classicheggianti, nei soggetti mitologici e nelle quadrature prospettiche che lo rendono un gioiello architettonico dall’enorme valore artistico nel cuore della città. Per il pubblico, la visita delle sale, allestite da importanti gallerie d’arte contemporanea, sarà un’occasione non solo per rapportarsi con le rispettive proposte artistiche, ma un’opportunità unica di vivere l’arte in un contesto architettonico di grande pregio ancora in trasformazione, un’esperienza coinvolgente e suggestiva di esplorazione urbana. Il mio personale ringraziamento va agli ideatori della manifestazione, agli organizzatori e ai dirigenti dei settori Cultura e Gestione del patrimonio culturale del Comune di Cremona», conclude l’assessore Bona.

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