"Messa per il Santissimo Natale" a 9 voci, 2 violini e basso continuo

"Messa per il Santissimo Natale" a nove voci, due violini e basso continuo di Alessandro Scarlatti - nella ricorrenza del trecentesimo anniversario della morte - è il titolo del Concerto che, l'Ensemble "Il Continuo" con il maestro del coro Isidoro Gusberti ed il maestro di concerto e all'organo Carlo Steno Rossi, eseguirà sabato 20 dicembre, alle ore 20,45, nella Chiesa di Sant'Ilario a Cremona.

Dall'interessante presentazione curata da Gioele Gusberti si legge che "Nella musica composta tra Sei e Settecento le arti del  "quadrivio" e del "trivio" trovano la loro massima espressione, tuttavia è nell'accostamento con la pittura che si coglie immediatamente la loro più completa rappresentazione ed è, dunque, proprio secondo questo principio che si sia scelta come immagine che accompagni l'ascoltatore, l'opera trascendente della Madonna col Bambino del pittore olandese Gerard van Honthorst, per l'uso della Luce così scenografica e prorompente che tanto lo rese caposcuola quando, nel 1620, fece ritorno in Patria, dopo l'esperienza vissuta a Roma nelle file dell'Accademia Romana. Questo capolavoro diviene, pertanto, una chiave di lettura "ante litteram" per la Messa Scarlattiana e, a quest'opera, la grande Messa a nove voci scritta nel 1707 per la Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma, s'accorda pienamente. Il nostro contributo nell'eseguirla sarà, pertanto, quello di leggere oltre la musica e riportare, all'ascoltatore, quella stupefacente Luce che pervade il dipinto ed è per questo che, aderendo alla prassi consolidata al tempo, si voglia intendere la forma vocale del doppio coro sul modello del "Concerto grosso", proponendo il primo coro a cinque voci nel ruolo di Concertino, mentre il secondo coro, a quattro voci, in quello di Ripieno".

Prima dell'esecuzione della sontuosa Messa che si apre con un mirabile "Kyrie eleison" per poi proseguire con l'imponente "Gloria" e gli intensi "Credo"," Sanctus" e "Agnus Dei", verranno proposti il mottetto a quattro voci "Cantate Domino" di O. Pitoni, la "Toccata" per organo solo di A. Scarlatti, l'"Alma Redemptoris Mater" per soprano, contralto, violini, violoncello e basso continuo di A. Tonelli e la "Sinfonia" per due violini e basso di A. Stradella. Gli interpreti saranno, per il primo coro: Silvia Porcellini, Elsa Biscari, soprani; Zoreslava Vynnyk, contralto; Davide Galleano, tenore; Paolo Leopardi, basso e, per il secondo coro: Federica Pecorari, Alessia Prato, Angela Tralli, Donata Zaghis, soprani; Stefania Bellini, Josette Carenza, Germana Seletti, contralti; Alberto Bugari, Giacomo Gandaglia, Giuliano Gusberti, tenori; Luca Bauce, Simone Nicoletto, Marco Tomasoni, bassi. Davide Medas, Matteo Carigi, violini; Matteo Zanetti, violoncello; Giovanni Biancalana, violone; Maurizio Piantelli, tiorba.

Il Concerto che si avvale del contributo ed il sostegno della Fondazione "Arvedi-Buschini",della collaborazione e del Patrocinio del Comune di Cremona e della disponibilità dell'Unità Pastorale "Cittanova " è a ingresso libero.